Vertice sulla movida in Prefettura
Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato a Palazzo Rangoni.
L’ordine del giorno della lettera firmata “Prefetto (Viana)” era chiaro: “approfondimenti congiunti sulle tematiche connesse alla movida”.
E di questo si è parlato stamattina nell’incontro del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato a Palazzo Rangoni, al quale sono intervenuti, il sindaco Federico Pizzarotti, e i rappresentanti delle istituzioni e di tutte le forze dell’ordine.
L’attenzione si è concentrata sulle diverse tematiche collegate alla movida, e in particolare sull’aspetto dell’ordine pubblico nelle ore notturne: controllo sul rispetto degli orari e sul comportamento degli avventori.
Nell’incontro si è registrata una “piena sintonia” fra i rappresentanti delle istituzioni impegnate in materia di ordine pubblico.
Nei prossimi giorni il prefetto Luigi Viana definirà le linee di intervento e convocherà un tavolo tecnico per entrare nel dettaglio in merito alla ricerca di soluzioni comuni alle problematiche evidenziate, oggetto di richieste di intervento da parte dei cittadini.
“Come Comune siamo impegnati da tempo per tenere sotto controllo le possibili degenerazioni del fenomeno della movida – afferma l’assessore alla sicurezza e attività commerciali Cristiano Casa – e mi fa particolarmente piacere riscontrare un grande spirito di collaborazione da parte delle altre istituzioni preposte e la ferma volontà di risolvere insieme le problematiche del fenomeno a tutti note, certo che questi interventi porteranno benefici non solo ai cittadini residenti ma anche agli esercizi pubblici, che potranno lavorare in un contesto più sereno”.
All’incontro è intervenuto anche il nuovo comandante della Polizia Municipale, che, fin dal suo arrivo, ha impresso un’accelerazione ai controlli sulle strade della vita serale parmigiana: “La collaborazione fra le forze dell’ordine – afferma Gaetano Noè – è un passaggio fondamentale per incidere con un’azione sinergica, quindi più efficace, e con interventi mirati che saranno coordinati dal Prefetto, soprattutto nelle zone dove le criticità sono più evidenti, quali via D’Azeglio e le strade limitrofe”.