Si intensificano i servizi di prevenzione e vigilanza in piazza della Pace e nella zona antistante il Teatro Regio
Ne hanno parlato nel corso di una conferenza stampa l’assessore alla sicurezza Cristiano Casa e il comandante della polizia municipale Gaetano Noè.
Nuovo servizio di prevenzione e vigilanza in piazza della Pace a partire da domani, giovedì 15 maggio.
“Interveniamo – ha spiegato l’assessore Casa – in nome di una visione della città che prevede lo sviluppo del progetto di polizia di prossimità, i cosiddetti vigili di quartiere. I vigili svolgeranno una funzione di presidio del territorio in senso lato, dalla prevenzione alla raccolta degli esposti, fungendo da punto di riferimento”.
“Questo servizio – ha spiegato il comandante Gaetano Noè – nasce dal fatto che l’Amministrazione considera piazza della Pace strategica da un punto di vista turistico e di aggregazione per i giovani. Il presidio costante vuole essere un momento di osservazione e prevenzione per fenomeni che possono comportare degrado, ma anche per fornire informazioni, raccogliere esposti e per segnalare episodi illeciti. Un servizio che ha quindi anche una valenza educativa. Si tratta di un vero e proprio laboratorio di ricerca e sperimentazione in un’area strategica che sarà utile nell’ambito della stesura del nuovo Regolamento di polizia urbana e verrà applicato in futuro ad altre zone della città”
Piazza della Pace rappresenta il biglietto da visita per la città e ricopre un ruolo strategico nel tessuto urbano di Parma: un punto cardine a cui è legato il contenitore culturale del palazzo della Pilotta che ospita la Galleria Nazionale, il Museo Archeologico, il Teatro Farnese e la biblioteca Palatina. Piazza della Pace è anche punto nevralgico attorno a cui ruotano le attività commerciali della Ghiaia, di via Garibaldi e del quadrante in essa compreso. Un punto di snodo, quindi, in cui i turisti che arrivano dalla nuova stazione ferroviaria transitano e fanno tappa. E proprio nell’ottica di fare di questo luogo uno spazio ordinato, sicuro e decorso l’assessorato al turismo ha inteso potenziare il servizio di sorveglianza della zona.
Un modo per garantire la sicurezza dei cittadini e la tutela ordine pubblico grazie all’intensificazione l’azione di controllo e presidio del territorio da parte degli agenti del corpo di polizia municipale, in modo da scoraggiare comportamenti scorretti e operare attraverso un’azione di prevenzione puntuale.
L’assessorato alla sicurezza, guidato da Cristiano Casa, ed il comandante del corpo di polizia municipale, Gaetano Noè, hanno concordato una linea di azione che prevede, a decorre da domani (giovedì 15 maggio), che una pattuglia dei reparti di zona svolga il controllo del piazza e della zona antistante il Teatro Regio. Il pattugliamento si svolgerà a piedi tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19. Il provvedimento è stato adottato sulla base di alcune considerazioni legate, appunto, al maggiore numero di fruitori della piazza nel periodo estivo.
L’obiettivo è quello di intensificare le azioni volte alla prevenzione di potenziali illeciti tramite una puntuale azione di osservazione e monitoraggio della zona in modo da intervenire prontamente nelle situazioni che potrebbero essere fonte di disordini.
Nello specifico, gli agenti, in base a quanto disposto dal vigente regolamento di polizia urbana, potranno intervenire con azioni sanzionatorie con particolare riguardo all’abbandono di rifiuti in genere o in caso di abbandono di bottiglie e cartacce da parte di coloro che si fermano per consumare un panino o bere una birra. Verrà ovviamente sanzionato chi intende soddisfare le propri esigenze fisiologiche al di fuori dei servizi igienici appositamente predisposti. Nella Piazza, inoltre, non è consentita l’attività sportiva.
A questo si aggiunge la repressione dell’abusivismo commerciale, il controllo delle norme sulla conduzione dei cani, il controllo dei gruppi con atteggiamenti che arrecano disturbo ed anche il corretto utilizzo dei beni appartenenti al patrimonio pubblico.
Un ruolo strategico verrà, poi, svolto dalla Centrale Operativa che fungerà da supporto all’azione degli agenti attraverso l’utilizzo del sistema di videosorveglianza, coinvolgendo, nel caso, le altre forze dell’ordine operanti sul territorio.