Proseguono gli sforzi del Comune per reperire alloggi per l’emergenza casa
La prima buona notizia è che saranno presto disponibili i 24 alloggi ristrutturati ed arredati del residence Aedilia “ex Mulino del Pirlone” a Vicofertile.
“Possiamo annunciare alcune soluzioni concrete per l’emergenza casa”: con queste parole l’assessore alle politiche abitative Laura Rossi ha aperto la conferenza stampa per annunciare una serie di iniziative messe in campo dal Comune con la collaborazione di Acer.
“Con le tre Delibere di Giunta di queste settimane - ha continuato Laura Rossi - si concretizzano alcune disponibilità alloggiative per affrontare l’emergenza casa”.
La prima buona notizia è che saranno presto disponibili i 24 alloggi ristrutturati ed arredati del residence Aedilia “ex Mulino del Pirlone” a Vicofertile. La ristrutturazione era stata realizzata da Cassa Edile con importante finanziamento pubblico regionale di 960.000 euro, per destinare gli alloggi in locazione a lavoratori stranieri in mobilità (“Progetto Moldavia”). A causa della crisi dell’edilizia gli alloggi sono scarsamente utilizzati per cui l’Amministrazione comunale ha accolto favorevolmente la richiesta di ampliare le categorie per l’utilizzo e ha autorizzato Cassa Edile a concedere la gestione dell’edificio ad ACER che assegnerà gli alloggi come ERS (edilizia residenziale sociale) con relative regole e bando. Avranno priorità di assegnazione, oltre ai lavoratori in mobilità, anziani, studenti fuori sede, disabili e coppie di giovani, così come previsto dall’originaria delibera regionale che assegnava i finanziamenti.
La seconda delibera di giunta ha reintegrato in ERP (edilizia residenziale pubblica, quella riferita al bando casa) 4 alloggi grandi rimasti in disponibilità al settore Welfare e ora liberati, che verranno assegnati con graduatoria e, contestualmente, ha assegnato in ERS altri 8 alloggi che sono utilizzati in Progetti speciali (appartamenti per persone con disabilità, rifugiati e richiedenti asilo, reinserimento dipendenze patologiche).
L’operazione si completa con un terzo provvedimento che ha individuato e sottratto temporaneamente all’assegnazione ERP 16 monolocali che da anni risultano vuoti e non assegnabili perchè piccoli in relazione ai nuclei richiedenti in graduatoria. Alcuni di questi alloggi vengono utilizzati immediatamente per far fronte all’emergenza e altri riqualificati e ove possibile accorpati per renderli fruibili in seguito e restituirli in ERP, da assegnare alle famiglie in graduatoria.
Alla conferenza stampa è intervenuto anche il Presidente di Acer Bruno Mambriani, accompagnato dal direttore Italo Tomaselli: “Devo dare atto al Comune – ha affermato Mambriani – che, a differenza del recente passato, ha scelto Acer come partner principale per la gestione delle politiche abitative. E noi cerchiamo di ripagare la fiducia, dando risposte ai cittadini per quanto è possibile in questa situazione di emergenza”.
“Colgo l’occasione – ha affermato Laura Rossi - per ricordare che ACER gestisce per il Comune di Parma, oltre ai 4000 alloggi ERP (edilizia residenziale pubblica) con bando pubblico biennale, anche l’ERS (edilizia residenziale sociale) con bando aperto che uscirà nel prossimo mese”.
L’assessore ha quindi citato alcuni dati importanti in relazione ad entrambi gli ambiti (ERP ed ERS) che testimoniano il costante e assiduo sforzo che, l’Amministrazione comunale in collaborazione con Acer, sta facendo in questo periodo per andare incontro ai tanti nuclei famigliari in situazione di bisogno abitativo: