Iniziati i lavori per il trasloco della cabina elettrica in Ghiaia
Il trasloco della cabina viene realizzato dalla società Progetto Ghiaia, e i collegamenti da Iren, senza alcun costo a carico del Comune di Parma.
Con la recinzione di cantiere e la collocazione del container-ufficio, si è aperto il cantiere per la delocalizzazione della cabina elettrica di borgo Paggeria, che verrà sostituita da un nuovo impianto da collocare nel sottopassaggio di via Mazzini, all’interno dello spazio occupato anni fa dal negozio calzature Perri. . I lavori avranno inizio domani.
Nei prossimi giorni, una volta ultimata questa operazione, il sottopassaggio di via Mazzini sarà oggetto di un ulteriore impegnativo intervento (questo a cura del Comune) di consolidamento strutturale delle opere in cemento armato che reggono il sottopasso. Si tratta di un lavoro reso necessario dalla situazione di deterioramento che si manifesta nelle armature in ferro, per assicurare la piena fruibilità della struttura e preservarla da una grave situazione di degrado. Il costo dell’intervento a carico del Comune è quantificato in 340.000 euro.
Inoltre, nel mese di agosto, contestualmente alla chiusura per la risistemazione del ponte di Mezzo, la Società progetto Ghiaia provvederà a rifare l’impermeabilizzazione del tratto terminale di via Mazzini, in corrispondenza con il sottostante ponte romano, per evitare i rischi di infiltrazione di acqua.
“Come ho annunciato in Consiglio comunale e come richiesto a gran voce in tante occasioni dai cittadini residenti nella zona – afferma l’assessore ai lavori pubblici Michele Alinovi – diamo corso all’eliminazione della cabina elettrica ubicata in borgo Paggeria e la ricollochiamo in un angolo remoto del sottopassaggio di via Mazzini. Nel contempo, sempre nel sottopasso, apriremo il cantiere per l’indispensabile opera di consolidamento strutturale. E’ un primo passo per arrestare il degrado e valorizzare uno spazio importante nel cuore della città storica, che troverà il suo compimento con la realizzazione del progetto di riqualificazione urbanistica e architettonica di questo particolare appendice di piazza Ghiaia e il conseguente estendimento del mercato ambulante in viale Romagnosi, che verrà riportato a livello della Ghiaia senza intaccarne il patrimonio arboreo”.