I ragazzi della Consulta studentesca: per l’ultimo giorno di scuola, farina e uova raccolgiamoli per regalarli all’Emporio della solidarietà
La proposta presentata in una conferenza stampa alla presenza del vicesindaco Nicoletta Paci.
L’ultimo giorno di scuola si avvicina e gli studenti della Consulta fanno sentire la loro voce per chiudere l’anno nel modo migliore.
Lo hanno fatto in una conferenza stampa di presentazione del rendiconto di attività presso la sede dell’Ufficio Scolastico Territoriale.
L’incontro è stato introdotto da Matteo Lazzara, studente del Liceo Romagnosi e presidente della Consulta: “ Ringrazio in particolar modo la vicesindaco Nicoletta Paci e il provveditore Giovanni Desco per averci dato l’opportunità di sederci ad un tavolo di lavoro lo scorso maggio e di essere qui oggi, in una atmosfera un po’ surreale per noi ragazzi, che ci troviamo a ragionare su noi stessi sperando di riuscire in quello che è un messaggio unicamente di richiamo al buon senso”
Il lavoro della Consulta è stato ampio ed attivo ed ha visto la progettazione e l’attuazione di diversi progetti sociali, civici e ludici.
Il progetto “PretenDIAMO il buon esempio”, in collaborazione con Tep ha coinvolto 4000 studenti ed è nato per combattere il bullismo e invitare i ragazzi a farsi essi stessi promotori di comportamenti positivi. La raccolta fondi di beneficenza da devolvere all’associazione Aisla ha portato la consapevolezza del volontariato con il progetto “persone che aiutano persone”
La Giornata dell’arte ha visto impegnati 6000 studenti, è stato prodotto tanto materiale artistico e non è mancato lo spirito di collaborazione, tanto che gli studenti stessi si sono fatti promotori e organizzatori di un servizio di sicurezza che ha garantito lo svolgimento della manifestazione.
Nodo spinoso è quello dell’ultimo giorno di scuola con il “tradizionale” lancio di uova e farina: “Sarebbe importante cominciare quest’anno a dare un segnale diverso - ha sottolineato Lazzara - far parlare di noi giovani in senso positivo, cambiare rotta e raccogliere farina e uova per donarli in beneficienza. Abbiamo già da giorni cominciato una raccolta a favore dell’Emporio della solidarietà. Sappiamo che questo è solo un punto di inizio e che non tutti gli studenti ci ascolteranno ma abbiamo intenzione di cercare di sradicare questa abitudine – perché solo di abitudine si tratta, senza logiche distruttive - e sostituirla con dei festeggiamenti alternativi, perché festeggiare bisogna festeggiare ma in modo positivo”.
Nicoletta Paci, vicesindaco di Parma, ha accettato con grande piacere di partecipare alla conferenza stampa degli studenti: “Sono molto contenta di questa esternazione degli studenti che nasce da loro, ed ha un importante significato proprio il fatto che loro stessi si facciano portavoce di una presa di coscienza importante. E’ un percorso che abbiamo iniziato quest’anno, a fine marzo, e che intendiamo portare avanti e realizzare per il prossimo anno, lavorando proprio insieme agli studenti. Fa piacere vedere intenzioni belle e positive che producono grande effetto contro gli episodi di bullismo, arroganza e prepotenza. Vedere la partecipazione dei giovani e la loro esposizione pubblica come quella di oggi in questa direzione è sicuramente premiante e vincente. La consulta ha un potenziale davvero importante, ed è giusto valorizzarla al meglio”.