CULTURA / 23.06.14

Eventi estivi: dal 21 giugno al 14 settembre un “mare” di iniziative

L’assessore Ferraris ha presentato il programma delle 100 manifestazioni che verranno promosse dalle associazioni accreditate dal Comune tramite apposito bando.
Ferraris

Promuovere, sostenere e diversificare le manifestazioni culturali in città: con questo obiettivo  il Comune di Parma - Assessorato alla Cultura, a seguito della chiusura delle valutazioni relative all’avviso pubblico “#estatequi”, ha inteso incoraggiare e favorire la realizzazione di più di cento iniziative che si svolgeranno da qui a  metà settembre.

Moltissime (circa una cinquantina) sono le associazioni che hanno aderito al progetto dell’Amministrazione, proponendo le più svariate iniziative; di queste ne sono state selezionate 12.

Le proposte accolte vanno da festival teatrali che valorizzano le nostre aree verdi, a presentazioni di libri, proiezione di documentari e video, attività espositive, interventi di street art per affermare ancora una volta la creatività come mezzo per riqualificare alcune aree del centro, concerti in musei, biblioteche e giardini storici della nostra città, visite guidate ad importanti mostre di prossima realizzazione, laboratori artistici presso le principali strutture museali comunali, rassegne musicali e di danza, per arrivare agli spettacoli dialettali, per celebrare nella maniera più tradizionale l’estate parmigiana.

Anche i più piccoli potranno trovare in diversi spazi verdi cittadini chi potrà divertirli, stimolando la loro fantasia e curiosità, a contatto con la natura.

“L’intento dell’Assessorato alla Cultura – ha affermato l’assessore Laura Maria Ferraris in conferenza stampa di presentazione del calendario - è stato quello di proporre iniziative che avessero tutte, come finalità, l’accrescimento della quantità e della qualità della programmazione culturale locale, valorizzando la capacità attrattiva della città e del suo territorio e la fruizione alternativa di spazi cittadini, anche in ottica di favorire l’avvicinamento al patrimonio culturale, storico, artistico e monumentale della città di Parma, dal centro alle periferie”.

La commissione tecnica ha dovuto escludere una parte dei progetti presentati “non perché non fossero degni di considerazione – ha precisato Ferraris – ma perché in parte  non si sposavano con le esigenze del bando, in parte perché si trattava di singoli eventi non legati a progetti strutturati, e in parte perché erano proposte artistiche, che come tali seguono canali diversi”.

“Il Comune assicurerà ai progetti in calendario il sostegno organizzativo ed economico – ha garantito l’assessore – anche se al momento non siamo in grado di quantificare i contributi fino all’approvazione del bilancio preventivo. Tuttavia – ha concluso  – sono già certa che potremo mantenere le promesse”.

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