Opere di bonifica amianto al plesso Toscanini
All’istituto comprensivo Einaudi – Toscanini sono in corso i lavori di rimozione della vecchia copertura contenente amianto.
“La scuola – ha precisato l’assessore Alinovi – riaprirà regolarmente con l’avvio del nuovo anno scolastico a settembre, termine entro cui i lavori saranno conclusi. Si tratta di un intervento particolarmente significativo che si aggiunge a quelli già attuati dall’Amministrazione nelle scuole della città e chiude un percorso di risanamento volto ad eliminare le coperture contenenti amianto dalle scuole comunali, con la rimozione di 8.500 metri quadrati compelessivi di coperture contenenti amianto”.
I lavori sono in capo alla società partecipata dal Comune, Parma Infrastrutture.
“L’Amministrazione – ha spiegato Alinovi – pone attenzione in primo luogo il benessere di chi frequenta le scuole stesse. La nuova copertura è dotata di uno strato di circa 20 centimetri che garantisce il contenimento dei consumi energetici. Per le sue caratteristiche il progetto ha ottenuto un contributo regionale di 200 mila euro e rientra nei limiti di isolamento termico indicati dal “Conto termico”. Inoltre si inserisce nell’ambito delle misure previste dal Paes – Piano di azione per l’energia sostenibile”.
L’intervento di bonifica dell’amianto del plesso scolastico dell’Istituto comprensivo Einaudi – Toscanini di via Cuneo rappresenta la tappa conclusiva di un percorso che l’Amministrazione Comunale ha iniziato nel 2012 e che ha visto concretizzarsi numerosi interventi che, ad oggi, hanno portato alla rimozione di ben 8.500 metri quadrati di coperture contenenti amianto.
Un obiettivo, questo, che l’assessorato ai lavori pubblici e l’Amministrazione Pizzarotti hanno considerato prioritario per il benessere di alunni e insegnanti, procedendo nel contempo ad effettuare diversi interventi di miglioria del patrimonio scolastico comunale. Ripercorrendo brevemente le tappe di questo percorso, nel 2012 fu effettuato l’intervento alla scuola Ferrari, in via Galilei, con la rimozione di 1.220 metri quadrati di coperture in amianto per un costo di poco meno di 232 mila euro.
Nel 2013, gli interventi hanno riguardato la scuola Anna Frank in via Pini con la rimozione di 1.060 metri quadrati di copertura ed un costo pari a poco più di 137 mila euro; nella scuola Bottego in via San Bruno l’intervento sugli spogliatoi ha riguardato la rimozione di 400 metri quadrati di amianto con costi poco superiori ai 38 mila euro; nella scuola primaria di San Leonardo, alla secondaria Vicini e al nido Scarabocchio di via Milano l’intervento ha riguardato la rimozione di 1.900 metri quadrati di amianto e sono stati rifatti ulteriori 1.350 metri quadrati di tetto in guaina bituminosa, con costi pari a poco meno di 361 mila euro.
Nel 2014, nella scuola primaria Einaudi ed alla secondaria Toscani di via Cuneo sono in corso di rimozione poco meno di 4.000 metri quadrati di coperture in cemento amianto, con costi pari a 500 mila euro per cui l’Amministrazione ha ottenuto 200 mila euro di finanziamenti regionali (100 mila come contributo regionale in merito alla bonifica dell’amianto e 100 mila euro come contributo regionale “scuole sicure”).
L’istituto Comprensivo Arturo Toscanini, di via Cuneo 3, è un complesso articolato in 8 distinti fabbricati principali realizzati nei primi anni Ottanta e collegati fra loro da corridoi coperti e riscaldati. Il complesso scolastico ospita nel suo insieme una popolazione scolastica complessiva di circa 850 bambini, 470 alunni alla “Scuola Primaria Einaudi” e 380 alla “ Scuola secondaria di 1° grado Toscanini.
Il progetto esecutivo prevede la rimozione e lo smaltimento di tutte le lastre ondulate in fibro-cemento contenete amianto del tetto per essere sostituite con un nuovo sistema di copertura con spiccate caratteristiche tecniche di isolamento termico, tali da rientrare nei limiti di isolamento termico indicati dal “Conto Termico”.
Il nuovo assetto consentirà di migliorare il comfort interno e di ridurre, contestualmente, i consumi energetici, permettendo di fruire di una detrazione fiscale per la riqualificazione energetica del 65%, con nuove risorse che potranno essere investite in altri interventi. Il nuovo pacchetto di copertura prevede l’utilizzo di pannelli in acciaio nervato con interposto uno strato coibente in polistirene da 190 mm.
Nella copertura del corpo scolastico sono presenti quattro pozzi luce completamente aperti che costituiscono un danno per le murature in quanto l’acqua ristagna sia sul pavimento, a pianto terra, che lungo le pareti ; il progetto prevede la chiusura dei quattro pozzi luce tramite la posa di lastre traslucide sorrette da idonee travi in acciaio.