Servizi sociali si cambia
Radicale mutamento in vista per il welfare di Parma: l’annuncio arriverà sabato dall’assessore Laura Rossi in un convegno all’aula dei filosofi dell’Università.
Il convegno, incentrato sul tema dell’innovazione sociale e accordi di comunità, si terrà nella mattinata di sabato 27 settembre 2014 a partire dalle 8.30, nell’ambito della Giornata della cittadinanza solidale promossa dalla Regione Emilia Romagna.
Anche tu! Cittadino solidale” è lo slogan che collegherà le piazze della regione nella ‘Giornata della cittadinanza solidale’, che si svolgerà in Emilia-Romagna sabato 27 settembre.
E l’assessore Laura Rossi ha scelto significativamente questa data per preannunciare un cambio radicale nell’approccio culturale dei servizi sociali verso la città, frutto di un progetto al quale si sta lavorando da un anno e mezzo.
Lo farà appunto sabato mattina all’aula dei filosofi in via dell’Università, nel corso del convegno su “Innovazione sociale e accordi di comunità”, organizzato dal Comune, in collaborazione con Forum Solidarietà, Consorzio di solidarietà sociale, Ausl, Fondazione Cariparma, Università degli Studi di Parma.
“Abbiamo proposto questo seminario – ha affermato l’assessore al welfare Laura Rossi – per spiegare cosa sta succedendo nel processo di radicale innovazione dei servizi sociali che ci apprestiamo a mettere in atto, frutto di un percorso nato da una scelta politica di oltre un anno fa, che ora si tradurrà in pratica. Si tratta – ha detto ancora l’assessore – di un cambio culturale di approccio dei servizi, indispensabile per rispondere ad un altrettanto radicale cambiamento nell’espressione dei bisogni. Oggi ci sfuggono tante situazioni di disperazione che , se non vengono affrontate, rischiano di aggravarsi. Non basta più aspettare le richieste ed evadere le pratiche di chi si presenta agli sportelli, dobbiamo passare dalla logica di equa distribuzione delle risorse a quella di costruire relazioni con le comunità dove le persone vivono. Le risorse non bastano mai, e tante sono le manifestazioni di disagio, vulnerabilità e nuove povertà: solo con un approccio globale che coinvolge la comunità e i diversi attori impegnati su questo fronte riusciremo a dare risposte più adeguate ai bisogni emergenti, prima che si creino situazioni irreversibili. L’esempio più evidente è quello dell’emergenza abitativa: non possiamo più aspettare che arrivino i cittadini disperati con l’ufficiale giudiziario alla porta”.
Di questa grande scommessa sul futuro dei servizi parleranno sabato mattina gli operatori del settore, dopo i saluti delle istituzioni: il sindaco Federico Pizzarotti, il direttore generale AUSL Massimo Fabi, il presidente Fondazione Cariparma Paolo Andrei e il rettore Loris Borghi.
Seguiranno la relazione dell’assessore Laura Rossi e gli interventi degli operatori che hanno lavorato al progetto. Nella seconda parte si parlerà degli “accordi di comunità” (il progetto “Mi impegno a Parma”) e di ricerche sull’innovazione sociale, con esperti di Comune, Università, Forum Solidarietà e Consorzio di solidarietà Sociale.
Il convegno sarà coordinato da Gino Mazzoli di “Spazio Comune”.
Giornata della cittadinanza solidale
L’obiettivo concreto è proprio quello di promuovere nella giornata di sabato esperienze di partecipazione solidale valorizzando le varie forme di volontariato nelle associazioni e nelle tante esperienze presenti nei territori: si cercherà così concretamente di aumentare il numero di persone che dedicano parte del loro tempo ad attività di volontariato nelle forme più consolidate, come l’impegno nel sociale e il servizio alle persone, la promozione culturale, la tutela ambientale e la partecipazione civica nei Comuni.
La Giornata promossa dalla Regione sarà anche l’occasione per lanciare al sperimentazione di nuove forme di volontariato che stanno emergendo, favorite, per esempio, dal diffondersi del web e delle nuove tecnologie: come le 'social street', le strade comunitarie, dove i residenti diventano i protagonisti di una rete eccezionale di comunicazione, di servizi e di attenzioni.
Spazio durante la Giornata del 27 settembre verrà dato anche alle associazioni che concedono nuove forme di microcredito; a quelle che promuovono la nascita di nuovi mercatini dell'usato e gli empori solidali mentre crescono le donazioni per le borse-lavoro con cui si pagano i disoccupati, sgravando per qualche mese gli imprenditori che saranno così più incentivati ad assumerli.
Ci sarà spazio per tutti il 27 settembre. Anche attraverso un impegno da prendere direttamente quel giorno, scegliendo le proposte e l’ambito in cui impegnarsi. La Giornata è istituita con la legge regionale n. 8 del 30 giugno
Quello di sabato sarà un momento di confronto e approfondimento volto a conoscere i progetti aperti sul territorio con particolare riguardo al progetto, promosso dal Comune in collaborazione con diverse realtà associative del territorio, “Mi impegno a Parma”.
Il programma dettagliato verrà presentato nei prossimi giorni dagli enti coinvolti.