SPORT /
15.10.14
Pattinare “Insieme per un sogno”
Sabato 18 ottobre serata benefica per la FOP al Palaraschi di via Silvio Pellico.
Una serata dedicata al pattinaggio e alla solidarietà: sarà questo “Insieme per un sogno”, un evento benefico che si svolgerà sabato 18 ottobre, al Palaraschi di via Silvio Pellico 14/A.
La manifestazione, organizzata da F.O.P. Italia (Fibrodisplasia Ossificante Progressiva), Polisportiva l'Arena e Comune di Parma è giunta alla sua terza edizione, un appuntamento fisso per i pattinatori della Polisportiva di Montecchio Emilia, che vantano eccellenti risultati a livello nazionale e collaborano con l'associazione Fop da anni.
Oltre a questi atleti, saranno presenti campioni ospiti, recentemente premiati ai campionati mondiali, che si esibiranno in evoluzioni di pattinaggio artistico, solo dance e sincronizzato.
Ad intervallare le coreografie di carattere artistico sportivo, interverranno le splendide voci di due giovani cantanti.
Il ricavato sarà interamente devoluto all'Associazione Fop.
“Anche in questo caso – sottolinea l’assessore allo Sport Giovanni Marani – lo sport è un veicolo importante per un momento significativo di solidarietà. Come Amministrazione Comunale siamo sempre orgogliosi di sostenere queste iniziative”.
Cos’è la FOP
La Fibrodisplasia Ossificante Progressiva è una rara malattia genetica nella quale dei frammenti di ossa si manifestano nei muscoli, nei tendini, nei legamenti e in altri tessuti connettivi.
Questi frammenti o ponti progressivamente bloccano gravemente la mobilità delle articolazioni.
Il decorso della F.O.P. è altamente variabile e imprevedibile. In alcune persone, la malattia si sviluppa velocemente, mentre in altre il processo è più graduale.
F.O.P. non solo causa la produzione di osso eccessivo, ma porta alla formazione di un secondo scheletro che avvolge i muscoli.
Si stima che nel mondo vi siano 2.500 persone affette da F.O.P., ovvero una ogni 2 milioni.
Nonostante la rarità di casi, la ricerca ha fatto importanti scoperte per quello che riguarda le tappe fondamentali della formazione scheletrica e la scoperta dell'anomalia del gene ACVR1, per questo è importante continuare a sostenerla.