SCUOLA / 30.10.14

“Progetto 22 – 1° Giro d’Italia Formativo”

E’ partito dalla scuola Cocconi dell’Istituto comprensivo Parmigianino.

Paci Cocconi

E’ partito oggi il “Progetto 22 – 1° Giro d’Italia Formativo”, con il paralimpico nazionale di triathlon Andrea Devicenzi.

Gli esempi servono per affrontare in modo diverso la realtà, con più grinta, con fermezza, una volta che ci si è dati un obiettivo. E’ partito oggi, proprio dalla scuola Cocconi, “Progetto 22 – 1° Giro d’Italia Formativo” portato avanti da Andrea Devicenzi, l’atleta nazionale paralimpico che ha perso una gamba a 17 anni in un incidente motociclistico e che oggi ha raggiungo brillanti risultati nello sport e vuole essere un esempio anche per le giovani generazioni. Nell’auditorium della scuola Cocconi dell’istituto comprensivo Parmigianino c’erano oltre 250 alunni della scuola secondaria di primo grado. Nove classi lo hanno accolto nel salone ed altre tre hanno assistito alla partenza del suo tour formativo italiano, in bici ovviamente.

La mattinata è iniziata con i saluti del dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Parmigianino Andrea Grossi che ha sottolineato come “sia fondamentale per i giovani capire cosa è importante nella vita e impegnarsi per raggiungere gli obiettivi che ci si è dati”. Il vicesindaco Nicoletta Paci, con delega alla scuola ed ai servizi educativi, ha sottolineato la valenza di “Progetto 22 – 1° Giro d’Italia Formativo”, condiviso dall’Amministrazione, attraverso la concessione del patrocinio, ed ha invitato i ragazzi a fare tesoro dei suggerimenti dell’atleta Andrea Devincenzi. Il Progetto 22 è stato pensato da coach e atleti impegnati nella valorizzazione delle risorse e dei percorsi di formazione dei giovani. L’obiettivo è quello di trasmettere loro 22 valori proprio attraverso gli esempi positivi legati al mondo dello sport, tra questi, costanza, tenacia, curiosità, desiderio di conoscenza, volontà, amicizia, consapevolezza, spirito di sacrificio, impegno nello sport e tanta volontà.

“Progetto 22 – 1° Giro d’Italia Formativo”, che ha preso avvio da Parma questa mattina, coinvolge 5 mila studenti in tutta Italia, durerà 40 giorni, toccherà 18 città italiane, con il coinvolgimento di 250 persone tra insegnanti e addetti ai lavori. Saranno 2.500 i chilometri percorsi, prossima tappa, Milano, per toccare, poi, Torino, Bologna, Firenze, Pisa, Salerno, Napoli, Roma, Bari, Foggia, Pescara, Ancona, Pesaro, Ferrara, Padova, Verona e Reggio Emilia.

E’ stato lo stesso Andrea Devincenzi ha raccontare la sua storia e a fornire spunti importanti basati sull’esperienza personale. Una lezione su come affrontare le difficoltà, come superare gli ostacoli e raggiungere i propri obiettivi. “Le vittorie conseguite nello sport e nella vita privata, logica conseguenza dell’impegno nel miglioramento personale, unitamente alle esperienze maturate nel mondo della formazione a favore dei giovani, mi hanno spinto ad un maggior impegno nel mondo sociale, in quello sportivo e in quello formativo. Questo progetto nasce per dare una risposta concreta alle esigenze dei ragazzi, aiutandoli ad uscire dal bozzolo per trasformarsi in una stupenda e unica farfalla”.

L’iniziativa vede il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico ed il coinvolgimento dell’Organizzazione per l’Educazione allo Sport, partner di progetto.