Aung San Suu Kyi un anno dopo
Il sindaco Federico Pizzarotti all’incontro al Bodoni con gli studenti.
Questa mattina all’Auditorium dell’Istituto Economico “Bodoni” di Parma, l’Ufficio Scolastico Provinciale ha organizzato, in collaborazione con l’Associazione per l’Amicizia Italia-Birmania, un incontro degli studenti delle scuole medie e superiori della città alla quale anche il Comune ha voluto sentitamente partecipare, attraverso la presenza del sindaco Federico Pizzarotti.
“Uno degli insegnamenti fondamentali – ha sottolineato il Sindaco Pizzarotti – che ci ha trasmesso Aung San Suu Kyi è che le quotidiane azioni di ciascuno, se fatte con etica e onestà, possono essere portatrici di un valore che migliora la nostra società. E’ con le azioni che il mondo cambia, partendo, quindi, dalla propria piccola realtà”.
“La nostra città – ha detto Giovanni Desco, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale – un anno fa ha ricevuto un dono straordinario: l’incontro con Aung San Suu Kyi, che ha generato un legame che perdurerà e varrà per tutti noi”.
“Voi ragazzi – ha aggiunto la senatrice Albertina Soliani – siete il tesoro che può cambiare il mondo. Sono sicura continuerete a seguire Aung San Suu Kyi e il suo esempio e so che Parma lo farà insieme a voi”.
Un anno dopo la visita a Parma di Aung San Suu Kyi, Premio Nobel per la Pace e cittadina onoraria della città, e del suo incontro con la cittadinanza e soprattutto con centinaia di studenti, si è voluto sottolineare il valore di quell’evento carico di grande intensità emotiva, di calore e di affetto.
Un’occasione in cui la comunità studentesca ha inoltre presentato pubblicamente tutti i materiali prodotti dagli studenti nel corso di quest’anno riflettendo sul discorso della Signora.
Nel corso dell’incontro è stato trasmesso il video messaggio inviato in questi giorni agli studenti da Aung San Suu Kyi. La restituzione pubblica di tutti i materiali, che saranno poi trasmessi ad Aung San Suu Kyi, vuole essere il gesto di un consolidato riconoscimento di tutta la cittadinanza e degli studenti della città di Parma nei confronti di questa nobile donna che ha lasciato nei cuori di ognuno un esempio di fulgida semplicità, tenacia e autodeterminazione.