Piogge, emergenza finita
Con l'incontro di oggi si è chiusa l’emergenza pioggia.
Con l’incontro di oggi alle 12 in Prefettura, presieduto come sempre dal viceprefetto vicario Michele Formiglio, si è chiusa (almeno per il momento) l’emergenza pioggia.
Il CCS (Centro Coordinamento Soccorsi) ha preso atto della fine dell’allerta meteo (scaduta ufficialmente a mezzanotte scorsa), ma i vari enti interessati continuano a monitorare l’evoluzione della situazione, che pure appare finalmente normalizzata, tanto che l’Aipo disattiverà in giornata il “servizio di piena”.
Anche le previsioni meteo per i prossimi giorni sono abbastanza confortanti: sono in corso precipitazioni deboli in via di esaurimento e per il fine settimana è prevista una sostanziale assenza di precipitazioni, se non poco intense e localizzate.
Da lunedì dovrebbe arrivare una nuova perturbazione che interesserà anche il crinale sul versante parmense, da non trascurare, ma probabilmente neppure tale da configurare situazioni di emergenza.
In queste ore l’attenzione è più concentrata sul Po dove sta transitando la piena in arrivo dal Piemonte, che però non dovrebbe interessare le aree golenali chiuse.
La rete dei canali minori è in sicurezza, pure se ha subito danni nelle zone montane, causando l’allagamento di diverse strade interpoderali.
Dal punto di vista della viabilità, si registra la chiusura anche pedonale del ponte di Gramignazzo di Sissa per il rigurgito delle acque del Po e della strada Provinciale tra Calestano e Berceto per una caduta massi in zona Riva dei Preti, con il traffico in transito dirottato sulla strada di Vigolone.
Per ora, quindi, non sono previste ulteriori convocazioni del CCS in Prefettura.