Differenziata, consigliere di Campobasso da Folli
L'introduzione della raccolta porta a porta e la futura applicazione della tariffazione puntuale hanno incuriosito diversi Comuni italiani che hanno inviato loro amministratori per visionare il sistema messo in atto a Parma.
E dopo Genova, Imperia, Ferrara, Cremona e Bari anche Campobasso ha inviato il consigliere comunale Stefano Ramundo per approfondire l'argomento. Il consigliere è stato ricevuto in municipio dall'assessore all'ambiente Gabriele Folli, con lui Luigi Zoni del servizio progettazione Iren Ambiente e Gianluca Paglia responsabile area ambiente della stessa società. Per Campobasso era presente anche Roberto Martinino responsabile igiene urbana di Sea Spa.
L'incontro ha rappresentato l'occasione per fare il punto della situazione da parte dell'assessore Folli. Il sistema porta a porta ha permesso di innalzare la percentuale di raccolta differenziata al 65 %; al momento dell'avvio del nuovo sistema la percentuale era del 47,4%. I servizi comprendono la raccolta differenziata porta a porta domiciliare, la raccolta stradale di vetro e vegetale, la raccolta degli ingombranti, lo spazzamento e il lavaggio delle strade e dei marciapiedi a cura del gestore Iren Ambiente Spa che fa capo al Gruppo Iren. Sul territorio sono presenti cinque centri di raccolta differenziata con apertura giornaliera. La novità di maggior rilievo, per i prossimi mesi, è legata all'avvio dell'applicazione, a partire dal 1 luglio 2015, della tariffazione puntuale che tiene conto del numero effettivo di svuotamenti che ogni nucleo familiare effettua dell'indifferenziato, bidone grigio. Dal primo gennaio al 30 giugno inizierà il periodo di allineamento propedeutico alla misurazione degli svuotamenti, senza giunge alla contabilizzazione effettiva. Durante l'incontro si è parlato di modalità e orari di raccolta dei rifiuti, con particolare riguardo alle utenze domestiche, della fornitura alle famiglie del materiale per effettuare la raccolta differenziata, delle destinazione dei materiali raccolti, delle utenze non domestiche, del monitoraggio e del controllo. E' stato illustrato come funziona il call center, il numero di mezzi coinvolti e i risvolti sull'occupazione degli addetti al porta a porta, oltre che dei costi.