“Parma, la grande alluvione”
Un volume per non dimenticare in nome della solidarietà.
Ricordare, per non dimenticare e fare in modo che ciò che è accaduto non si ripeta, è questo l’obiettivo del volume “Parma, la grande alluvione”, presentato questa mattina nella sede provinciale della Protezione Civile.
Il libro, a cura del giornalista Gian Luca Zurlini, raccoglie le foto scattate da Annarita Melegari, Angelo Boni Sforza, Elisa Contini e Luca Pezzani in occasione dell’alluvione che ha colpito Parma lunedì 13 ottobre 2014 e rende conto dello sforzo messo in atto nei giorni successivi per rimediare ai gravi danni provocati dall’esondazione.
Si tratta di un viaggio toccante nella città ferita dalla furia delle acque. Tanti click che hanno immortalato situazioni drammatiche, ma anche i volti dei giovani studenti che hanno prestato la loro opera con slancio.
Il volume, edito dalla Gazzetta di Parma e Mup Editore, è stato illustrato alla presenza del sindaco Federico Pizzarotti, del direttore della Gazzetta di Parma Giuliano Molossi, del presidente della Gazzetta di Parma Giovanni Borri, di Carla Dini di Fondazione Monte Parma, di Maurizio Dodi presidente di Mup Parma, del giornalista Gian Luca Zurlini, con loro Stefano Camin presidente del Coordinamento per la Protezione Civile di Parma, Giuseppe Lomoro comandante provinciale dei Vigili del Fuoco e Gaetano Noè comandante del corpo di Polizia Municipale del Comune di Parma.
“Il volume – ha precisato il primo cittadino – vuole essere un modo per non dimenticare ed allo stesso tempo una sfida per realizzare quelle opere indispensabili affinché quanto accaduto non si ripeta”.
"Esso ripercorre i giorni drammatici dell’alluvione – ha spiegato Gian Luca Zurlini – principalmente attraverso immagini che vogliono essere una testimonianza anche della reazione che la città ha dimostrato di fronte all’emergenza”.
“Parma ha dato il meglio di sé – ha sottolineato Giuliano Molossi -, ha saputo stringere i denti e rispondere alle necessità”. Il volume vuole essere anche un ringraziamento a tutti coloro che si sono impegnati “a partire – ha proseguito Molossi – dalla nostra meglio gioventù”.
Parole di gratitudine nei confronti dei soggetti che hanno operato in quei giorni drammatici sono venute dal presidente Giovani Borri. Carla Dini e Maurizio Dodi hanno ribadito le finalità non solo di documentazione ma anche di solidarietà del libro che verrà venduto da martedì 9 dicembre con la Gazzetta di Parma al prezzo di 10 euro, più il prezzo del quotidiano, ed il cui ricavato sarà devoluto al Coordinamento per la Protezione Civile di Parma.
Gratitudine è stata espressa da Stefano Camin, il comandate provinciale dei vigili del fuoco Giuseppe Lomoro ha sottolineato “come la città, in quei momenti difficili, abbia saputo fare sistema”. Il comandante della Municipale, Gaetano Noè, ha posto l’accento sugli interventi messi in atto poco prima del manifestarsi dell’alluvione con la chiusura del ponte dei Carrettieri e di quello della Navetta, intervento che evitò conseguenze ben peggiori, ed ha ringraziato i referenti della protezione civile per la municipale.