Giappone missione compiuta
Di ritorno dal Giappone, il sindaco e l’assessore al turismo e attività produttive Cristiano Casa illustrano l’esito della missione alla città.
“Qualcuno pensa che i turisti stranieri suonino il campanello e si presentino ala nostra porta?”, si è chiesto Pizzarotti. E si è subito risposto: “Non funziona così, Parma è una delle cento città d’arte d’Europa, la concorrenza è agguerrita e bisogna farsi conoscere. Il nostro obiettivo è quello di internazionalizzare Parma, per l’anno prossimo guarderemo anche all’America”.
I risultati della trasferta giapponese sono stati illustrati dall’assessore Casa: “Abbiamo risvegliato il gemellaggio con Bourg en Bresse offrendo buone opportunità ai nostri operatori economici – ha affermato Cristiano Casa – e continuiamo a lavorare per promuovere il territorio. Ci è stato chiesto conto delle spese per la missione a Kagawa – ha continuato – ed ecco i conti sono presto fatti: 7.000 euro per la spedizione del materiale promozionale e dei prodotti di Parma, 3.700 euro per la delegazione del Comune composta da due amministratori e due tecnici del settore competente. Se pensiamo ai contatti che abbiamo avuto possiamo dire di aver semionato per il futuro”.
Casa ha quindi informato sul lavoro svolto in Giappone.
E’ stata una settimana molto impegnativa per gli amministratori parmigiani, accompagnati in questa loro avventura in terra nipponica da Maurizio Dodi, presidente del Consorzio dei vini dei colli.
L’obiettivo era quello di porre le basi per stabilire un rapporto di gemellaggio con la Prefettura di Kagawa.
La delegazione di Parma è sbarcata in terra nipponica l’11 dicembre all’aeroporto di Tokyo e si è immediatamente trasferita verso la città di destinazione, dove, già in serata, è stata ospite di un meeting organizzato dalla società Marunaka Incorporation, che gestisce 140 centri commerciali nell’isola di Shikoku, alla presenza dei rappresentanti di Barilla Japan. Nell’occasione, Pizzarotti e Casa hanno avuto un primo incontro per il saluto di benvenuto con il governatore Hamada Keizo.
Il giorno successivo è stato dedicato all’attività istituzionale: presso la sede della Prefettura di Kagawa, la delegazione parmigiana ha avuto l’incontro ufficiale con i massimi rappresentanti della Prefettura, lo stesso governatore Hamada Keizo e il presidente dell’Assemblea Yoshisadia Miyamoto. In quella sede si è discusso concretamente delle tappe da percorrere in vista di un gemellaggio, che sembra nascere sotto buoni auspici per le “affinità elettive” fra le due comunità: l’agroalimentare è il filo più importante (nella zona di Kagawa si produce la pasta giapponese, udon), ma ci sono anche comuni interessi culturali e potenziali sviluppi turistici.
L’idea del gemellaggio è nata, su spunto di Barilla, ad inizio del 2014, e ha preso corpo l’estate scorsa, durante la visita di una delegazione nipponica ricevuta dal sindaco e dall’assessore Casa nel Municipio di Parma.
L’invito all’”Udon Festival” degli amministratori parmigiani è stato il secondo atto.
La marcia verso il gemellaggio (che viene considerato un atto sostanziale, non certo una formalità) proseguirà probabilmente nel giugno prossimo, quando i nuovi “amici” giapponesi verranno a Parma, su invito del Comune, per partecipare ad una manifestazione dedicata alla gastronomia, e a fine agosto, quando i rappresentanti della Prefettura torneranno in occasione della visita già preventivata al loro spazio espositivo nell’Expo milanese.
Potrebbero essere queste le occasioni per sottoscrivere un protocollo come intesa preventiva per il patto di gemellaggio da proporre alle rispettive comunità.
Nei giorni successivi, la delegazione parmigiana ha visitato un supermercato del gruppo Marunaka, potenziale interlocutore per scambi commerciali, ed ha incontrato i rappresentanti dell’associazione Kagawa – Italia per proporre eventuali scambi su enogastronomia e ristorazione.
Infine nell’occasione della Fiera Udon Festival sono stati “presentati” i prodotti di Parma (prosciutto, parmigiano e vini dei colli) ed è stata offerta una degustazione tramite l’Academia Barilla in Giappone. L’assessore Casa ha tenuto un workshop per “presentare” Parma ad un folto gruppo di buyer e tour operator presso lo stand di Parma, che ha attirato l’attenzione di una gran parte dei 30.000 visitatori che hanno affollato la fiera.