Villa Parma sta cambiando volto
Il progetto delle nuove Tamerici e un parco pubblico in Piazzale Fiume.
Attesa da diversi anni, ecco finalmente la nuova residenza per anziani da costruire nel parco di Villa Parma. Il Comune e l’azienda pubblica Ad Personam realizzeranno una struttura per sostituire la non più funzionale casa di riposo “Le Tamerici”. Un progetto da 6,4 milioni di euro, che prevede anche la complessiva riorganizzazione del comparto di piazzale Fiume, che sarà reso fruibile da tutti i parmigiani.
Il sindaco Federico Pizzarotti, l’assessore al Welfare Laura Rossi, l’amministratore unico di Asp Ad Personam Marco Giorgi, l’architetto Paolo Giandebiaggi E l’assessore ai lavori pubblici e urbanistica Michele Alinovi hanno presentato, in una conferenza stampa svoltasi in municipio, il progetto preliminare della nuova struttura residenziale e il piano di apertura alla città del parco di Villa Parma, il terzo per estensione in città, dopo Parco Ducale e Parco Ferrari.
“Si tratta di un progetto – ha spiegato il sindaco Federico Pizzarotti – dai forti valori positivi basati prima di tutto sulla prospettiva di integrazione tra giovani, anziani e mondo dello sport”. Il grande Parco di Villa Parma verrà aperto al pubblico e sarà interconnesso con le strutture che gravitano al suo interno: residenza “I Tigli”, “I Lecci”, scuola Abracadabra, campo sportivo Tep e con il progetto delle nuove Tamerici.
Marco Giorgi, amministratore unico di Asp Ad Personam, ha sottolineato come “il parco di Villa Parma rappresenti un patrimonio per la città. Il progetto di apertura al pubblico dell’area verde e quello della nuova residenza per anziani “Le Tamerici” vuole mettere in rete diverse realtà presenti all’interno del Parco stesso per farle interagire”. Il cantiere per la realizzazione della nuova residenza per anziani “Le Tamerici” partirà entro l’estate ed avrà una durata di 24 mesi.
L’architetto Paolo Giandebiaggi ha illustrato il progetto della nuova struttura delle “Tamerici”, un edificio a quattro piani fuori terra, con spazi comuni al piano terreno che verrà realizzato secondo criteri ecosostenibili con la presenza di un impianto fotovoltaico di 700 metri quadrati di superficie e con la possibilità di ospitare 75 persone. “Per le tipologie costruttive utilizzate – ha concluso – avrà costi di manutenzione molto ridotti”.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore al welfare Laura Rossi che ha parlato di un “ momento importante per Asp Ad Personam legato all’avvio di nuovi investimenti volti a dotare la città di servizi e spazi importanti”. Anche l’assessore Michele Alinovi ha parlato di un progetto che qualifica l’intera città con un’idea di Parco aperto, come luogo di svago che sarà, proprio per le funzioni che li hanno sede, al contempo presidiato. “Si va a valorizzare un’area che in passato era stata destinata alla dismissione e quindi alla vendita per finanziare il Wcc e che l’Amministrazione attuale ha deciso di recuperare ad uso pubblico in un cotesto importante come quello posto alla fine di via Varese e della zona di confluenza tra torrente Parma e torrente Baganza”.
La nuova residenza per anziani sarà un edificio a quattro piani di 3.900 metri quadrati di slu, su un’area di 900 metri, organizzato in piccoli nuclei abitativi. Il piano terra avrà una grande hall, utilizzabile anche come spazio comune, e locali di servizio. Ai piani superiori saranno le camere degli ospiti, per metà singole e per metà doppie, con un salottino ogni quattro camere, una stanza comune per i pasti ad ogni piano e balconi.
La costruzione della nuova residenza si colloca all’interno di un più ampio disegno di apertura del parco di Villa Parma. L’intenzione di Ad Personam è abbattere parte dei muri che oggi circoscrivono il complesso e di attrezzare zone per passeggiate, per la ginnastica di anziani anche non ospiti delle sue strutture e con un parco giochi per i bambini. L’obiettivo è integrare le strutture per gli anziani con altre già presenti in zona, come un asilo e sedi di alcune associazioni. Ma soprattutto rendere fruibile a tutti i cittadini questa ampia zona verde dell’area urbana. Sarà completamente rivista anche la viabilità interna, con nuovi ingressi e parcheggi a servizio di ciascuna residenza. Nel progetto rientrano anche alcune aree pubbliche adiacenti a Villa Parma, come l’edificio XXV Aprile e il campo da calcio di via Taro. All’interno dell’area riaprirà come era un tempo anche un locale pubblico, a servizio degli ospiti e di chi vorrà trascorrere tempo nel nuovo parco.
In una seconda fase è previsto il trasferimento all’interno di Villa Parma anche degli uffici di Ad Personam, che al momento sono in centro storico, nell’ex convento di San Tiburzio, in una nuova palazzina da erigere alle spalle del “Palazzone”. L’architetto Giandebiaggi – autore del disegno preliminare – è noto per progetti di recupero edilizio.
Nel caso de “Le Tamerici” un recupero non è però possibile, perché la vecchia costruzione risalente agli anni ’60 è lontana dagli attuali standard delle residenze per anziani. Il progetto complessivo di trasformazione di Villa Parma è stato comunque costruito per limitare al massimo l’impatto ambientale: è a consumo di suolo zero e i nuovi volumi si inseriranno nell’area meno alberata del complesso. Il progetto è stato realizzato in forma partecipata, accogliendo osservazioni dei dipendenti di Ad Personam e delle associazioni dei famigliari degli anziani ospiti di Villa Parma. L’intenzione del Comune di Parma e dell’Asp Ad Personam è di portare avanti il progetto con celerità: fra due anni tutto sarà realizzato. La spesa prevista è di 6,4 milioni di euro, dei quali 2,1 dal bilancio del Comune e il resto coperti con risorse proprie di Ad Personam.