Incontro Anci-Padoan, il commento di Pizzarotti
Una delegazione Anci ha incontrato il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, per trattare sui 625 milioni spettanti ai Comuni. Pizzarotti: "Governo e maggioranza fuori dalla realtà”.
Il sindaco di Torino Piero Fassino: “Ogni anno sempre più difficile far quadrare i bilanci. Senza queste risorse si prospetta un ulteriore taglio”. Pizzarotti da Parma: “Risposte in tempi rapidi, questi fondi sono per i nostri servizi essenziali, non dovrebbero essere nemmeno oggetto di discussione”
Sono ancora tutte aperte le questioni relative alla finanza locale tra Anci e governo. Alle 18.00 di ieri il presidente dell’Associazione nazionale dei Comuni, Piero Fassino, ha avuto un incontro con il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. Assieme a loro una delegazione di sindaci, tra cui l’assessore al bilancio del Comune di Milano Francesca Balzani e l’omologo romano Silvia Scozzese.
Fassino: “Ogni anno è sempre più difficile far quadrare i bilanci”.
Al centro dell’incontro fiume i 625 milioni di euro ancora mancanti ai Comuni ma previsti per il 2015, finanze che servirebbero per bilanciare le entrate del 2014 rispetto a quelle dell’anno in corso. “Senza queste risorse – denuncia Fassino - per 1800 Comuni si prospetta un ulteriore taglio che va ad aggiungersi al miliardo e mezzo già previsto".
Al termine dell’incontro, tramite una nota Anci, il sindaco di Torino ha fatto sapere che: "Abbiamo sottoposto a Padoan le forti criticità dei Comuni, perché i tagli decisi per il 2015 non sono i primi ma gli ultimi da cinque anni a questa parte che ci vedono destinatari di continue riduzioni di risorse. Ogni anno è sempre più difficile e insostenibile far quadrare conti e bilanci".
Pizzarotti: “Situazione insostenibile: si diano risposte in tempi rapidi, i parmigiani chiedono certezze”.
All’incontro non era presente il sindaco Pizzarotti, vicepresidente Anci, anche se è rimasto a contatto con la delegazione Anci ospite al ministero dell’Economia. “Mi auguro che questo governo e questa maggioranza parlamentare ritornino coi piedi sulla terra, perché al momento sono completamente fuori dalla realtà – fa sapere Pizzarotti -. Dentro ai 625 milioni che ci spettano ci sono i servizi essenziali alla persona, il sostegno alle scuole, quello ai non autosufficienti e agli anziani. C’è tutta la ricchezza sociale dei Comuni, e tutte le risposte alle esigenze primarie dei cittadini. Questi fondi non dovrebbero nemmeno essere oggetto di discussione”.
“Ora il governo dia risposte in tempi rapidi, e che siano accettabili. Sul tavolo abbiamo ancora aperte diverse questioni di natura assolutamente prioritaria, come la disponibilità dei servizi educativi per l’infanzia e la salvaguardia dei servizi essenziali. Sul taglio agli enti locali non si deve arretrare di un passo”.