FAMIGLIA E PERSONA / 14.02.15

Commemorato il partigiano Bruno Lelli

Cerimonia di commemorazione per il  70° anniversario della morte di Bruno Lelli, Partigiano “Firenze”, membro della 12° Brigata Garibaldi, ucciso dai tedeschi a Gaione, il 6 febbraio 1945.

Vagnozzi slide

La cerimonia ha avuto luogo presso il cippo a lui dedicato, alla presenza del presidente del consiglio comunale Marco Vagnozzi e dei rappresentanti delle Associazioni Partigiane Gabriella Manelli, presidente ANPI, Luigi Rastelli Partigiano “Annibale” Comandante 31° Brigata Garibaldi “Copelli”, Bruno Novara - Partigiano “Fadiga” Ufficiale della Seconda Julia e Stefano Bonati del direttivo ALPI. La cerimonia si è conclusa con la benedizione di don Enrico Rizzi.

Bruno Lelli entrò a far parte della 12° Brigata Garibaldi nel settembre del 1944. A 21 anni venne aggregato al Gruppo di Azione Partigiana “Stella Azzurra”, comandata da Domenico Boraschi, nome di battaglia Amleto, con il compito di condurre a termine azioni rapide contro gli automezzi e le truppe nazifasciste. Fu proprio in uno di quei frangenti, a Gaione di Vigatto, che Bruno Lelli venne ucciso distinguendosi per l’audacia.

Il Partigiano “Firenze”, partecipò allo scontro che scaturì tra le truppe nazifasciste e il gruppo di partigiani di cui faceva parte.

Perì nel tentativo di aiutare i compagni e immolò la propria vita in nome degli ideali di libertà e democrazia.