Votazioni dei quartieri
Dal 2 al 17 marzo si presentano le candidature.
Potenzialmente in lizza 650 candidati per 191 consiglieri . Si voterà dal 18 al 24 aprile on line dal computer di casa o dalle 16 sedi messe a disposizione dal Comune – Anche i sedicenni possono votare e candidarsi
I 13 quartieri di Parma torneranno ad avere una loro rappresentanza.
Dopo l’approvazione del nuovo Statuto e del Regolamento per la Partecipazione, Parma avrà dunque i Consigli dei Cittadini Volontari (CCV), organismi del tutto nuovi, a cominciare dalle modalità di elezione.
La macchina del Comune è già in funzione a pieno regime, per arrivare all’obiettivo del 24 aprile, quando tutti i quartieri avranno il loro Consiglio.
La rappresentanza sarà “politica” ma intesa nel suo accesso più nobile, come riferimento al governo della “polis” della città, non più come espressione e rappresentanza dei partiti.
In questi giorni si sta lavorando per informare i cittadini e mettere tutti in condizione di vivere da protagonisti questa nuova scommessa di cittadinanza attiva.
“Il quartiere che vorrei”, nato con decine di assemblee, evoluto con la giornata della partecipazione al palasport si trasforma così in una nuova reale opportunità per i cittadini: costruire insieme il futuro di Parma.
Il vicesindaco Nicoletta Paci ha spiegato in una conferenza stampa quali sono i passi per dare le gambe a questo ambizioso e inedito processo partecipativo: “Con le elezioni dirette dei Consigli Cittadini Volontari – ha affermato la Paci – arriva a compimento un percorso partito da lontano nei quartieri e proseguito con la giornata delle democrazia. Non ci saranno liste di partito e potranno votare e candidarsi anche i ragazzi sopra i 16 anni. I Consiglio – ha continuato il vicesindaco – saranno le sentinelle del territorio, la voce autorevole dei cittadini che entra nel palazzo. E’ una scommessa di democrazia importante e spero che i nostri concittadini sappiano cogliere appieno questa opportunità, a cominciare dalle candidature, che sono la base prima per una buona riuscita dell’operazione”.
Dal 2 al 17 marzo si presentano le candidature
Ufficialmente il primo atto si consumerà il 2 marzo prossimo con l’apertura dei termini per la presentazione delle auto-candidature da parte dei cittadini interessati.
Si potranno candidare i residenti a Parma che hanno compiuto 16 anni e i cittadini extracomunitari residenti da almeno tre anni.
Ci si potrà candidare solo nel quartiere di residenza, o, in alternativa, nel quartiere dove ha sede l’attività artigianale o commerciale di vicinato in cui si lavora.
Per ciascun quartiere verranno proposte in lista 15 candidature di persone estratte casualmente dalla banca dati dell’anagrafe fra quelle aventi titolo (8 donne e 7 uomini). Il Comune scriverà alle persone estratte per chiedere loro di accettare la candidatura compilando l’apposito modulo sul sito dedicato.
Le auto-candidature saranno al massimo 35 per ogni quartiere, per un totale che non potrà superare i 50 candidati in un’unica lista, senza legami ad espressioni politiche o associative.
Nel caso di auto-candidature in numero superiore alle 35 persone, si procederà al rientro entro il numero previsto, utilizzando il sistema del sorteggio.
Le auto-candidature andranno presentate dal 2 al 17 marzo, direttamente dal computer di casa oppure presso il Duc, dove, comunque, i candidati, dopo essersi proposti on line, dovranno presentare in originale le firme di sottoscrittori residenti nel quartiere, in numero variabile da 25 a 50.
Ogni cittadino potrà sottoscrivere una sola candidatura riferita al quartiere di appartenenza.
Le novità
- I Consigli eletti direttamente dai cittadini resteranno in carica per 30 mesi. Saranno composti da cittadini volontari e cittadini estratti a sorte che accetteranno la candidatura
- Candidature espresse dalla società civile, senza vincoli di appartenenze politiche, articolate in un’unica lista di quartiere
- Cittadini sorteggiati dalla banca dati dell’anagrafe, a cui proporre la candidatura
- Diritto di voto ai sedicenni
- Diritto di voto ai cittadini extracomunitari
- Voto elettronico dal personal computer di casa o dalle postazioni indicate dal Comune
- Scrutinio elettronico in tempo reale alla conclusione delle operazioni di voto
- Nessun compenso previsto per i consiglieri
I Consigli dei Cittadini Volontari
Ognuno dei 13 quartieri avrà un numero di consiglieri variabile per popolazione, in ragione di uno ogni mille abitanti, ma con un minimo di 11 e un massimo di 21, così suddivisi:
Parma Centro 19, Oltretorrente 11, Molinetto 18, Pablo 15, Golese 11, San Pancrazio 11, San Leonardo 19, Cortile San Martino 11, Lubiana 21, San Lazzaro 11, Cittadella 21, Montanara 13, Vigatto 11.
Come e quando si vota
Per eleggere il consiglio dei cittadini volontari si voterà da sabato 18 a venerdì 24 aprile o on line (h 24) o negli orari d’apertura delle sedi sotto indicate
Potranno votare, solo per il quartiere di residenza, i residenti nel Comune di Parma che hanno compiuto 16 anni e i cittadini extracomunitari residenti a Parma da almeno un anno, muniti di carta d’identità.
Ciascun votante può esprimere un numero massimo di due preferenze alternando un uomo e una donna, barrando i nominativi prescelti fra quelli stampati sulla scheda.
Dove si vota
- On line dal computer di casa
- Al Duc – Direzionale Uffici Comunali, Largo Torello de Strada 11/A
- In Municipio, presso lo IAT (Informazioni Accoglienza Turistica), Piazza Garibaldi 1
- Nei Poli Territoriali: via Carmignani 9/A, via Leonardo da Vinci 32/A, via Verona 36/A, via Marchesi 37/A
- Nelle Biblioteche: Civica in vicolo Santa Maria,5, Alice al Parco Ducale, Pavese in via Newton,16, Guanda in vicolo delle Asse,5
- Nei Centri Giovani: Montanara, via Pelicelli 13/A, Federale, via XXIV Maggio 15, Esprit, via Emilia Ovest 18/A, Casa nel parco, via Naviglio Alto 4/1, Officine On/Off, via Naviglio Alto 4/1
- Informagiovani, via Melloni 1/B.