LAVORI PUBBLICI / 25.02.15

Al via i lavori alla scuola dell’infanzia Abracadabra

Per porre rimedio ai danni dell’alluvione. Il Comune investe 240 mila euro. Già spesi 80 mila euro alla Salvo D’Acquisto.

Lavori AbracadabraA

Sono partiti i lavori di riqualificazione della scuola dell’infanzia Abracadabra danneggiata seriamente dall’onda di piena del torrente Baganza il 13 ottobre 2014. La scuola sarà fruibile dai bambini che frequentano le cinque sezioni dopo le vacanze pasquali. Questa mattina l’assessore ai lavori pubblici, Michele Alinovi, ha effettuato un sopralluogo sul cantiere assieme ai tecnici di Parma Infrastrutture.

“Abbiamo mantenuto la promessa data ai genitori dei bambini che frequentano l’Abracadabra – ha spiegato Alinovi –, in occasione dell’incontro che si era svolto in gennaio alla presenza anche del vicesindaco con delega alla scuola ed alle politiche educative, Nicoletta Paci. L’Abracadabra riaprirà, infatti, dopo le festività del periodo pasquale. Sarà una scuola bella e sicura in grado di accogliere al meglio i bambini”.

Il Comune ha stanziato, tramite Parma Infrastrutture Spa, 243 mila euro a cui si aggiungono altri 80 mila euro già utilizzati per la sistemazione di infissi, intonaci e pavimenti al piano seminterrato della scuola Salvo D’Acquisto, anch’essa investita dall’ondata di piena del Baganza. Si tratta di fondi che l’Amministrazione ha anticipato rispetto ai finanziamenti regionali per garantire al meglio l’attività didattica riducendo al minimo i disagi degli studenti. L’Abracadabra si sviluppa al piano terreno ed il primo piano ed è circondato da una vasta area a verde e da un ampio cortile. La struttura originaria risale ai primi del Novecento, fu ampliata nel 1966 e una decina di anni fa. Prima dell’alluvione ospitava cinque sezioni oggi accolte nelle scuole dell’infanzia Fantasia, Locomotiva e Mongolfiera.

I tempi di ristrutturazione permetteranno il rientro dei bambini ai primi di aprile, dopo la pausa pasquale, mentre la sistemazione delle aree esterne si concluderà nel mese di maggio.

Durante l’esondazione le acque limacciose del  Baganza hanno invaso l’intera area esterna della scuola e il piano terreno della struttura. La forza dell’acqua ha completamente divelto parte delle vetrate del corridoio al piano terreno e una porta. Il Comune  ha immediatamente attivato interventi di somma urgenza, nei giorni appena successivi all’alluvione,  per asportare acqua e fango presenti sia all’interno che all’esterno della struttura. I danni maggiori hanno riguardato l’impianto fognario, le aree verdi e le pavimentazioni esterne e interne, infissi e pareti degli spazi interni al piano terra.

Gli interventi nelle aree interne della scuola prevedono la rimozione di tutte le pavimentazioni, il controllo e la sostituzione, laddove necessario, dei serramenti interni. Le aree pavimentate in ceramica verranno pulite, lavate e sanificate. Allo stesso modo le pareti rivestite in ceramica (cucine, bagni, servizi…) verranno ripulite accuratamente e sanificate. Le pareti da intonacare verrano preventivamente spazzolate, per rimuovere le parti rovinate, con la posa finale di un rivestimento in lastre fibrorinforzate in cartongesso. Le pareti verranno ritinteggiate. Gli interventi interni prevedono la fornitura e posa di un nuovo controsoffitto fono - assorbente nelle tre aule di piano terreno.

Per quanto riguarda le aree esterne, i lavori contemplano il rifacimento delle pavimentazioni e delle reti fognarie e la sistemazione delle aree a verde. Per quanto riguarda le pavimentazioni esterne, sul lato sud, est e nel cortile delle cucine, si provvederà al rifacimento del fondo nei punti danneggiati. Sarà completamente rifatto il fondo del’area del fronte nord, dove insiste anche un ampio gazebo di legno. Verranno, poi, completamente rifatte le pendenze, allontanando le acque meteoriche ora convogliate verso la struttura, raccogliendole in canalette e caditoie centrali.

Le fognature verranno ripristinate, creando nuove reti indipendenti per le acque bianche e nere, inserendo idonei pozzetti di ispezione dei collettori. Si prevede l’inserimento di nuove caditoie e griglie a sostituzione dell’esistente per la raccolta delle acque meteoriche. Le nuove reti fognarie sono state concepite in maniera da essere ad uso esclusivo ed indipendenti dagli scarichi di Villa Parma, questo per alleggerirne la portata e i deflussi.

Le aree a verde saranno oggetto di risagomatura, in quanto attualmente tendono in gran parte a pendere verso i corpi di fabbrica, per cui si procederà alla rimessa in quota delle stesse, creando pendenze in modo tale da allontanare le acque il più possibile dalle murature esterne del fabbricato. Per le aree a verde si prevede di rimuovere i fanghi ancora presenti, la posa di nuovo terreno vegetale e la semina finale sino ad attecchimento.