CULTURA / 25.02.15

Parma fa squadra sul Festival Verdi

Il Festival Verdi è un patrimonio di Parma, da valorizzare e far crescere con il contributo di tutti.

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Partendo dalla convinzione che, più che mai in un caso come questo, “l’unione fa la forza”, si è tenuto ieri in Municipio un incontro con enti e istituzioni interessati a dare al Festival una struttura organizzativa e di programmazione stabile e condivisa, indispensabile per cogliere appieno  questa straordinaria opportunità.

Su invito del sindaco Federico Pizzarotti, nella doppia veste di padrone di casa e Presidente della Fondazione Teatro Regio, e dell’assessore alla cultura Laura Maria Ferraris, si sono seduti attorno al tavolo in sala Giunta i rappresentanti di Fondazione Cariparma, Fondazione Monte Parma, Unione Parmense degli Industriali, Camera di Commercio, Comune di Busseto, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Fondazione Arturo Toscanini, Conservatorio Arrigo Boito ,  Università di Parma, Fondazione Teatro Due,  Fondazione Solares, Associazione Parma Reggio Festival, e, naturalmente Fondazione Teatro Regio, rappresentata  oltre che dal Presidente Pizzarotti, dalla direttrice Anna Maria Meo e dalla consulente per lo sviluppo e i progetti speciali Barbara Minghetti.

“L’obiettivo – afferma l’assessore Ferraris – è quello di condividere l’opportunità di istituire uno strumento collettivo per la promozione e l’organizzazione del Festival Verdi, con lo scopo di dare ulteriore identità ad un’operazione di alto profilo culturale, che sia riconosciuta da tutti e che sia frutto di un progettualità condivisa, strutturata, riconoscibile e soprattutto realizzata in tempi tali da renderla strumento e volano per il turismo culturale e la valorizzazione di Parma e del suo territorio. Inoltre connotare un soggetto in grado di richiedere finanziamenti stabili da parte dello Stato, anticipa quanto richiesto per il riconoscimento auspicato”.

Dagli interlocutori presenti al tavolo è venuto un generale apprezzamento per la proposta.

Nell’incontro si è deciso di dare vita a tavoli specifici per approfondire gli aspetti nodali: uno servirà per definire la forma giuridica del soggetto collettivo chiamato a progettare e gestire il Festival, un secondo per condividere il progetto culturale e artistico, e il terzo – ma non per importanza – sarà incentrato sulle tematiche della sostenibilità economica e della ricerca di fonti di finanziamento.

“L’ambizione – conclude il Sindaco Federico Pizzarotti – è consolidare Festival Verdi come potente leva di marketing territoriale, frutto di una visione a lungo raggio e proiettato nella dimensione europea, sicuramente più consona al nome di Giuseppe Verdi, considerato un vero e proprio patrimonio dell’umanità.”