SPORT /
09.03.15
Special Olympics a Parma
Seconda convention regionale Team Emilia Romagna Special Olympics, a Parma, sabato 14 marzo alle 9.30 nella sede del Coni di via Anedda 5/a.
E' in programma sabato 14 marzo, alle 9.30, nella sede del Coni, in via Anedda 5/a, la seconda convention regionale Team Emilia Romagna di Special Olympics, dal titolo: "Play Unified - lo sport unificato per una società moderna" con il patrocinio di Regione, Comune, Coni, Fondazione Cariparma, Panathlon International.
L'iniziativa è organizzata dal Team Emilia Romagna di Special Olympics, in collaborazione con Csen - Centro sportivo educativo nazionale, con il sostegno di Unione Parmense degli Industriali, Banca Monte Parma, Gazzetta di Parma, Dallara, Metalparma e Sinapsi Group.
Special Olympics è un'organizzazione internazionale, voluta dalla famiglia Kennedy, che opera in tutto il mondo per promuovere l'attività sportiva degli atleti con disabilità intellettive ed è attiva in Italia da oltre 15 anni, in Emilia Romagna da 4 anni. I programmi di Special Olympics sono adottati in 170 Paesi, in Italia sono ben 14 mila gli atleti e 10 mila volontari coinvolti. A livello regionale, sono oltre 300 le persone con disabilità intellettive e relazionali, di 12 società sportive, che partecipano con regolarità alle iniziative.
La convention sarà l'occasione per riflettere sui risultati raggiunti e sulle prospettive in merito alle attività sportive praticate dagli "Atleti Speciali" con particolare riguardo al valore della pratica sportiva come strumento di crescita e promozione dell'inclusione sociale. Sono previsti gli interventi del presidente nazionale Special Olympics Maurizio Romiti, di monsignor Carlo Mazza, dell'imprenditore Gian Paolo Dallara, del direttore generale dell'Azienda Ospedaliera Massimo Fabi e numerosi esperti e amici di Special Olympics, tra cui l'assessore allo sport del Comune Giovanni Marani.
La convention sarà l'occasione per presentare il mondo Special Olympics nei suoi aspetti istituzionali e tecnici, illustrando i benefici medici e psicologici legati alla pratica sportiva. Sarà anche un momento di testimonianza di atleti e genitori coinvolti direttamente nelle attività di Special Olympics. La mattinata si concluderà con un momento conviviale che coinvolgerà atleti e ospiti.