Nasce il “Distretto delle società partecipate”
Sono ripartiti i lavori al Duc B, si concluderanno entro fine anno.
Nasce il “Distretto delle società partecipate” all’interno del Duc B.
Sono, infatti, ripartiti i lavori all’interno dell’edificio che ospiterà diverse società partecipate del Comune e il data center di Lepida.
Il sindaco Federico Pizzarotti, l’assessore ai lavori pubblici Michele Alinovi, l’assessore al bilancio Marco Ferretti, il presidente di Parma Gestione Entrate Enrico Tosi, l’amministratore unico di It.City Gian Luca Agostini, i tecnici del Comune architetto Silvano Carcelli e ingegner Michele Gadaleta, l’architetto Matteo Barbieri responsabile del progetto di arredo e distribuzione interna e Corrado Chiesa dell’impresa Bonatti hanno effettuato un sopralluogo nel’edificio, questa mattina, per illustrarne le funzionalità future.
“Ripartono i lavori dopo un fermo durato oltre tre anni, dal 2011, - ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Michele Alinovi – per le note vicende che hanno segnato la storia della città. Il completamento dei lavori al Duc B conclude un’operazione di riqualificazione a nord dei viali di circonvallazione. Si tratta di un progetto che prevede il collocamento di alcune società partecipate del Comune ed il data center di Lepida Spa. La città potrà, così, fruire di una compagine di servizi integrati che si affiancano a quelli esistenti al Duc A”.
“Si chiude un’altra cicatrice della città – ha detto il sindaco Federico Pizzarotti -, così come è avvenuto per la stazione, risolvendo una problematica ereditata dal passato. Siamo soddisfatti, nella consapevolezza che alcune di queste richiedono tempo e che altre saranno risolte nel corso dell’anno”. Il riferimento è all’ex ostello delle Cittadella dove troverà posto in centro per la socialità della famiglia.
I lavori nel Duc B si concluderanno entro fine anno. L’edificio sarà destinato ad ospitare gli uffici di diverse società partecipate del Comune che oggi occupano immobili in affitto ed il data center di Lepida Spa.
L’edificio, di quattro piani, verrà organizzato, una volta aperto, secondo questo schema: al piano meno uno verrà collocato il data center di Lepida Spa, uno dei tre data center a livello regionale insieme a Bologna e Ferrara. Lepida è una società in – house della Regione che si occupa di ingegneria per la progettazione, realizzazione e gestione delle risorse infrastrutturali telematiche e dei servizi per la pubblica Amministrazione e per il territorio.
L’obiettivo è quello di andare verso una dematerializzazione della pubblica amministrazione e di archiviare sempre più i documenti a livello informatico; al piano terra sarà collocato il front office di Parma Gestione Entrate, di Infomobility e dell’Agenzia Territoriale per l’Energia di Parma, con l’obiettivo di ampliare la gamma dei servizi resi al cittadino all’interno del Direzionale Uffici Comunali.
Al primo piano sarà collocato il back office di Parma Gestione Entrate Spa, la società partecipata del Comune che si occupa della gestione delle entrate tributarie ed extratributarie del Comune stesso.
Al secondo piano sarà collocato il back office di It.City, società per azioni del Comune di Parma, che sviluppa progetti di information technology complessi, relativamente agli aspetti informatici, organizzativi, di analisi dei processi e alle tecnologie impiegate a supporto del Comune di Parma.
Al terzo piano verranno collocati gli uffici di Parma Infrastrutture Spa, società patrimoniale del Comune, che ha in concessione i beni del patrimonio dell’ente per la loro gestione, manutenzione e valorizzazione.
Al quarto piano saranno collocati gli impianti comuni ed il magazzino.
I lavori per il completamento del Duc erano stati appaltati alla ditta Carlo Gavazzi Impianti di Milano. L’aggiudicazione risale al settembre del 2010 ed il contratto d’appalto è stato eseguito per un terzo e nel 2011 il cantiere ha subito una sospensione lavori per assenza di finanziamenti.
L’Amministrazione, riconoscendo il valore strategico della conclusione dei lavori dell’edificio e del suo utilizzo, conclude nel 2014 un accordo transattivo con la ditta aggiudicataria.
Grazie a questo accordo ed a seguito di una rielaborazione del progetto originario, per conformarlo alle nuove esigenze legate alla volontà di collocare al Duc B gli uffici di varie società partecipate, riprendono oggi i lavori.
Il costo complessivo dell’opera, al netto degli arredi, ammonta a 3.800.000 euro di cui 2.200.000 euro finanziati dall’attuale amministrazione.