TURISMO / 24.03.15

Dalla Via Emilia all’Expo di Milano

Alla scoperta delle eccellenze dell'Emilia Romagna attraverso la Via Emilia. Cristiano Casa a Milano: “Anche Parma sarà della partita”.

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Via Emilia, experience the italian lifestyle”: presentati a Milano i tanti volti della vacanza in Emilia Romagna in vista dell’appuntamento con l’Esposizione Universale milanese, che ha per leit motiv la strada di origine romana voluta da Marco Lepido 2200 anni fa – Cristiano Casa: “Anche Parma sarà della partita”.

C’è un modo antico e nuovo allo stesso tempo per andare alla scoperta delle eccellenze dell’Emilia Romagna e dei suoi tesori: è la Via Emilia.

La strada voluta dal console romano Marco Emilio Lepido nel 187 a.C. e che da 2200 anni collega Rimini con Piacenza, dando il nome all’intera regione, racchiude in sè la proposta di vacanza della promozione turistica regionale per il 2015 (http://www.visitviaemilia.it).

“Via Emilia, Experience the Italian Lifestyle” è il claim alla base del progetto presentato oggi a Milano, dove Parma era rappresentata dall’assessore al turismo Cristiano Casa.

Sono un’ottantina i pacchetti pronti per l’Expo, proposti dagli operatori privati, che offrono all’ospite una vacanza a 360 gradi.

Non c’è che l’imbarazzo della scelta: degustazioni di prodotti tipici e piatti della tradizione, visite ad abbazie, palazzi storici, eremi e castelli, tour in bici, escursioni a piedi, voli in mongolfiera. E ancora tappe nei “santuari” motoristici emiliano romagnoli, corsi per imparare a fare la sfoglia e riconoscere il vino, giornate in fattoria a vendemmiare e coltivare la terra, visite in acetaie, cantine, frantoi, prosciuttifici e musei del cibo, itinerari nelle città d’arte tra monumenti Unesco, splendidi centri storici e monumenti unici al mondo. E non mancano lo shopping esclusivo e il wellness termale.

Il cibo è un comune denominatore di tutte le proposte, in linea con il tema di Expo 2015 Milano, “Nutrire il pianeta, energia per il mondo”.

«Expo può essere una grande occasione per l'Emilia-Romagna- ha sottolineato alla presentazione milanese dell’iniziativa Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia Romagna - in particolare in due direzioni, quella della filiera agroalimentare e quella della promozione turistica. Pensiamo a quale straordinaria occasione possa essere l'Expo per la nostra terra, in cui alle eccellenze presenti nelle food valley, motor valley e wellness valley, si sommano le infinite possibilità di visite tra siti Unesco, città d'arte, borghi antichi, castelli, duomi, chiese, musei, disseminati tra pianura, mare e montagna.

Insomma, é un'occasione irripetibile, che andrà giocata al meglio per il "mentre" e per il "dopo". C'è luce in fondo al tunnel, si inverte il trend e comincia ad esserci crescita, che va sostenuta ed accompagnata per dare fiducia e speranza a questo Paese».

La Via Emilia guida l’ospite alla scoperta delle eccellenze emiliano romagnole; la sua prima tappa è senza dubbio l’enogastronomia tipica, riconosciuta anche dai media internazionali come perfetta sintesi della migliore cucina italiana, con i suoi 41 prodotti Dop e Igp (con gli outsider Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Parma), 50 vini Doc e Docg, e tanti piatti tipici proposti da ristoranti stellati e osterie, oltre ad Alma, la scuola di cucina di Colorno diretta da Gualtiero Marchesi.

E proprio sul cibo, sui prodotti tipici di alta qualità, oltre che sulla musica di Verdi e sui suoi tesori artistici e architettonici punterà Parma per “agganciare” il treno dell’Expo: “Il progetto di valorizzazione della Via Emilia – sottolinea l’assessore Cristiano Casa – ci trova pienamente impegnati insieme alle altre città legate dal percorso dell’antica strada consolare.

Per parte nostra abbiamo già intrapreso diverse iniziativa di concerto con gli operatori economici interessati, ma penso questo “filo rosso” che accomuna le nostre città possa diventare anche in futuro una buona occasione di sviluppo, di crescita delle nostre comunità e della valorizzazione della nostra terra”.