Facciamo chiarezza su nidi e materne
Su nidi e materne, il Comune risponde ad alcune delle argomentazioni e interventi che hanno destato reazioni e preoccupazioni da parte dei cittadini.
È vero che per i bambini ci saranno 250 posti in meno? No, non è vero. Sarà più facile trovare posto.
Nel prossimo anno scolastico i posti in meno saranno 210 nei nidi, mentre resteranno pressoché invariati per le scuole infanzia (meno 7 unità).
In compenso il calo delle domande presentate per l’anno scolastico 2015 – 2016 è di 234 unità per i nidi e 207 unità per le scuole dell’infanzia.
A questo si aggiunge il fatto che già nell’anno passato sono rimasti vuoti 86 posti di nido e 9 posti di scuola infanzia, ora riconvertiti e disponibili.
Infatti, secondo le prime stime prudenziali, le liste d’attesa previste per il mese di maggio caleranno di 100 unità nei nidi e di 180 nelle scuole dell’infanzia.
Pertanto salirà considerevolmente la percentuale delle famiglie che avranno risposta positiva.
Sarà garantita l’occupazione degli educatori? Sì.
Sul capitolo occupazione la situazione è di sostanziale stabilità.
Attualmente le strutture gestite dal Comune presentano un fabbisogno di 125 insegnanti di scuola infanzia e 119 educatori di nido.
Con la riorganizzazione ci sarà un calo complessivo di 18 posti (6 al Bolle di Sapone e 12 al Tartaruga) di supplenti precari.
Questi 18 posti saranno facilmente riassorbiti dal normale turn over del personale a tempo indeterminato per effetto dei pensionamenti, trasferimenti, congedi per maternità.
Il gestore privato con la chiusura di alcune strutture perderà 11 unità lavorative che potranno essere riassorbite nelle nuove strutture che verranno date in gestione con la gara.
Cosa succederà ai bambini di Bollicine e Girotondo e come funzioneranno i servizi esternalizzati?
Lo Spazio Bimbi Bollicine (Via Olivieri) gestito da Parma Infanzia verrà chiuso in quanto non ha mai avuto una domanda sufficiente per la totale copertura dei posti e nello stesso quartiere è presente il servizio di Spazio Bambini L’Arca, che può assorbire sia l’attuale utenza.
La struttura Girotondo (San Donato) gestita da Parma Infanzia (di cui nessuno ha proposto la vendita dell’edificio), che ospita ora 18 bambini di nido e 28 bambini di scuola infanzia, verrà chiusa in quanto a San Prospero è presente la struttura Aladino che può assorbire l’utenza. Le famiglie dei bambini che restano avranno la priorità di scelta per altre strutture.
I servizi esternalizzati manterranno il progetto pedagogico comunale secondo i rigorosi parametri previsti dalla normativa regionale e statale e per i bambini saranno garantiti i medesimi parametri qualitativi e organizzativi previsti per i servizi a gestione comunale.