Il Centro Giovani Montanara torna a vivere
Centomila Euro per la rinascita del Centro Giovani Montanara.
Messo in ginocchio dall’alluvione del 13 ottobre, il Centro Giovani Montanara torna a vivere grazie ai fondi donati da varie realtà del territorio, che si aggiungono agli stanziamenti di Comune e Regione.
Ammontano a 24 mila euro i fondi donati da varie realtà del territorio e finalizzati al recupero del Centro Giovani Montanara, che si aggiungono ai 18.000 euro stanziati dalla Regione Emilia Romagna e ai 55.000 euro messi a disposizione dal Comune, tramite la società Parma Infrastrutture, per il recupero strutturale dell’edificio.
Il Centro Giovani Montanara, importante centro aggregativo per ragazzi dai 13 ai 21 anni, ritornerà, così, a nuova vita dopo i gravi danni subiti dall'alluvione del torrente Baganza l'ottobre scorso, anche grazie all'impegno ed alla sensibilità di tanti soggetti, dai privati cittadini alle associazioni, che hanno visto coinvolti diverse realtà del quartiere, nonché artisti di Parma e provincia, che con le loro donazioni permetteranno al Comune di attuare gli interventi di ripristino necessari.
A questo si aggiungono appunto i fondi messi a disposizione dalla Regione e dal Comune stesso, tramite Parma Infrastrutture, per un importo totale che sfiora i 100.000 euro.
Il progetto oggetto del finanziamento con i fondi privati ha un titolo eloquente: “Un fiume in piena di solidarietà”, ed è la somma di donazioni di cittadini e associazioni (12.050 euro), di Chiesa Metodista e associazione Montanara Insieme (3.570 euro) e di eventi benefici (7.950 euro) e “testimonia – come ha sottolineato l’assessore Giovanni Marani durante al cerimonia di ringraziamento che si è svolta al Centro Giovani – l’abbraccio del quartiere verso una realtà che ha saputo trovare spazio e affetto, divenuta oggi un simbolo della rinascita dopo l’alluvione”.
Tanta la soddisfazione di Alessandro Catellani, coordinatore del Centro, che ha ringraziato i 400 volontari che hanno salvato la struttura nella settimana successiva alla catastrofe, e tutti coloro che hanno contribuito a raccogliere i 23.570 euro, che saranno preziosi per restituire la piena funzionalità al Centro Giovani Montanara.
Le risorse a disposizione serviranno per effettuare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dopo che gli stessi giovani, nei giorni immediatamente successivi all'alluvione si erano adoperati per rimuovere la spessa coltre di fango che aveva invaso il Centro. “Gli angeli del fango”, come li ha definiti qualcuno, erano anche loro, i ragazzi del Centro Giovani Montanara, che fin da subito si sono dati da fare non solo per ripulire la loro sede ma anche per aiutare i cittadini del Quartiere.
Il Centro Giovani Montanara è gestito dalla Cooperativa Gruppo Scuola, inaugurato nel 1997; dal 2007 il Centro si trova nella nuova struttura di via Pelicelli, realizzata dal Comune, dove l’équipe educativa ha avviato collaborazioni con le diverse realtà del quartiere e con numerose famiglie. Il Centro si distingue per progetti dedicati alla musica e alla multimedialità, attraverso la disponibilità di spazi attrezzature tecnologicamente avanzate per le prove e le registrazioni musicali, per il dj set, per le riprese ed il montaggio video, e la nuova Radio Web. Tiene conto delle nuove tendenze giovani attraverso la realizzazione di attività e di eventi volti a conoscere e diffondere i linguaggi e le performance delle nuove generazioni in ambito artistico, culturale e sportivo – hip hop, breakdance, capoeira, skate, writers. Largo spazio viene dato anche al gioco e allo sport: Biliardo, calciobalilla, giochi in scatola, ping pong, tornei, calcio, pallavolo, basket, calcio saponato, hockey su prato, pattinaggio, giochi all’aperto Sostegno alla persona: Spazio studio, orientamento scolastico, sostegno nella ricerca di lavoro, sostegno nell’alfabetizzazione, spazio di ascolto, colloqui individuali, colloqui con le famiglie, incontri informativi e di approfondimento su varie tematiche.
Molti sono i laboratori creativi attivi che si affiancano alla studio per i progetti musicali attivo dal 2010 e che ha visto la collaborazione con diverse realtà formative del territorio come il Liceo Bertolucci e l'Istituto comprensivo Salvo D'Acqusito.
Molto attiva anche Radiofficina – Radio web, postazione radio dove si riunisce la redazione, si decide la programmazione e la messa in onda.