FAMIGLIA E PERSONA / 18.04.15

Visita alla centrale OTTO

Laura Rossi: "Importante riconoscimento per Parma, centralizziamo anche le prenotazioni per i disabili".

Centrale

Presentata alle autorità e alla stampa la centrale unica di prenotazione dei trasporti sanitari ordinari.

Luca Bellingeri, presidente dell’Assistenza Pubblica - Parma Onlus, ha presentato ufficialmente alle autorità e alla stampa la Centrale unica di prenotazione dei trasporti sanitari ordinari, situata al terzo pianodella Palazzina unificata dell’emergenzadi Strada del Taglio, 8/A.

Promossa e realizzata dall’Assistenza Pubblica – Parma Onlusinsieme al Coordinamento provincialedelle Pubbliche Assistenze, l’Azienda USL di Parma e la Croce Rossa Italiana, con il contributo di Fondazione Cariparma, in collaborazione con Comune di Parma, Università, Forum Solidarietà e Azienda Ospedaliero-Universitaria, la Centrale operativa è un importante servizio a favore della cittadinanza.

 Partita a fine 2013 e giunta a regime nel marzo 2014, si pone come unico e qualificato operatore per ottimizzare e razionalizzare i trasporti sanitari non urgenti attraverso la gestione dei mezzi e dei volontari della nostra provincia.

Accreditata in base alla normativa regionale, la Centrale rispondeallo 0521.208888 dalle 6 alle 20, dal lunedì al venerdì, e dalle 6 alle 13, il sabato mattina (il sabato pomeriggio e la domenica sono le singole associazioni a farsi carico dell'accettazione e gestione dei servizi). Gestisce in modo informatizzato tutti i servizi (da marzo 2014 a marzo 2015, ne ha gestito oltre 30.300), dalle dimissioni ospedaliere ai trasporti verso altri ospedali, dai trasferimenti con medici e infermieri a quelli di lungo percorso, dai trasporti per pazienti non deambulanti a quelli per cicli di terapie, ed ha a disposizione circa dodici ambulanze per fascia oraria (mattino e pomeriggio).

«I risultati raggiunti dalla Centrale Otto–ha dichiarato Luca Bellingeri, presidente dell’Assistenza Pubblica di Parma – sono il segno tangibile di un volontariato che non si limita a fornireesclusivamente una risposta ai bisogni dei cittadini, ma va verso un'ottimizzazione e razionalizzazione delle risorse in campo, in modo che il servizio offerto sia di qualità e sostenibile nel tempo. Per questo auspichiamo che, in futuro, la Centrale possa essere in funzione 24 ore al giorno tutti i giorni della settimana e gestire ulteriori servizi».

«La Centrale Otto è un valore per tutta la comunità – ha osservato Laura Rossi, Assessore al Welfare del Comune di Parma – proprio perché razionalizza i servizi in base ai bisogni. Confidiamo che a breve possa svilupparsi in modo da integrare anche i trasporti delle persone disabili. L'esperienza di una centrale unica prenotazioni potrà avere importanti sviluppi nella riorganizzazione dei servizi trasporto per disabili, ora frazionati fra più soggetti, che potrebbero essere messi in rete da un unico punto prenotazioni garantendo sinergia di risorse, utilizzo efficiente di tutti i vari mezzi acquisiti anche con Parma FacciamoSquadra e un servizio di migliore qualità per i cittadini».

«Questa presentazione è solo la tappa di un percorso che continuerà – ha assicurato Paolo Andrei, Presidente della Fondazione Cariparma – perché l’intelligenza, il cuore e il coraggio con cui tutti i soggetti interessati al progetto si impegnarono qualche anno fa, per costituire la Centrale Otto, continueranno a mettersi a disposizione della Comunità, ampliando il numero delle persone che potranno accedere al servizio».

«Gli sviluppi di questa Centrale operativa – ha aggiunto Elena Saccenti, Direttore generale Azienda USL di Parma – ci interessano molto perché ha dimostrato di saper coniugare, a valori di efficacia, efficienza e tempestività, anche quelli propri del volontariato: l’accessibilità e l’equità, affinché anche chi vive in aree periferiche e disagiate possa usufruire dei servizi offerti».

«L’esperienza della Centrale Otto – ha notato Massimo Fabi, Direttore generale Azienda Ospedaliero-universitaria di Parma– conferma una visione del servizio pubblico come fortemente integrato con il sistema del volontariato, non solo nei trasporti sanitari d’emergenza, ma anche in quelli ordinari».

«Abbiamo ottenuto uno straordinario risultato–haconclusoGiuseppe Cattoi, Presidente Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato regionale Emilia Romagna–e cercheremo di esportare questo progetto anche in altre province, benché non sia un caso che la Centrale Otto sia nata proprio a Parma, dove il volontariato ha una storia lunga e di successo».