Asili nido, ricordare il passato per il futuro
E'stato presentato "Uno sguardo al passato costruendo il futuro", il volume di Lorenzo Campioni sulla storia degli asili nido dell'Emilia Romagna.
"Scurdammoce u passato..." dice una nota canzone napoletana: invece gli asili nido dell'Emilia Romagna il loro passato lo vogliono ricordare con orgoglio e passione, considerandolo un patrimonio solido e importante su cui costruire il futuro dei servizi per l'infanzia.
E' questo il tema del volume "Uno sguardo al passato costruendo il futuro", che è stato presentato oggi all'Università in via del Prato, alla presenza dell'autore, Lorenzo Campioni, presidente del Gruppo Nazionale Nidi Infanzia.
Accanto a lui, al tavolo dei relatori, Marco Fibrosi, pedagogista formatore (che ha ripercorso la storia dei nidi nel Comune di Parma), Tullia Musatti, ricercatrice del CNR, che ha condotto un lungo percorso formativo nei nostri asili, e Nice Terzi, psicologa, rappresentante territoriale regionale, che ha diretto il servizio a Parma fino all'anno 2000.
Nicoletta Paci, vicesindaco con delega ai servizi educativi, ha portato il saluto dell'Amministrazione ai relatori e al folto pubblico di educatrici presenti: "Questo è un libro importante per la storia dei nidi - ha detto Nicoletta Paci - ci fa capire come è stato creato un servizio che prima non esisteva ed è diventato un punto di riferimento importantissimo per la nostra comunità. Gli asili sono un servizio relativamente giovane, ma molto ben strutturato. E' importante cominciare da qui, conoscere il passato per costruire un futuro migliore. Il Comune - ha concluso Paci - ci tiene molto, siatene certi, e sta facendo tutto il possibile per mantenere e qualificare il servizio, nonostante le gravi difficoltà che sta attraversando dal punto di vista finanziario".