Accordo di collaborazione fra Parma e Corfù
Fra legami storici e volontà di aprire nuove strade: il sindaco di Corfù in Municipio per proporre un gemellaggio
La città di Parma ha un legame particolare con i caduti della Divisione Acqui e con i martiri di Cefalonia e Corfù. Da questo legame proveniente dal filo rosso della storia, è nata l'idea di lanciare la proposta di un gemellaggio con il capoluogo dell'isola greca, che è stata formalizzata dal sindaco Konstantinos Nikolouzos?, accompagnato da due vicesindaci, Minas Damianos Raptis e Kostantinos Pavlidis.
L'iniziativa è stata assunta grazie al presidente della sezione di Parma dell'Associazione Divisione Acqui, Fabrizio Prada, che ha accompagnato gli ospiti greci insieme a Graziella Bettini, presidente nazionale dell'associazione, figlia del colonnello Elio Bettini che comandava il "49° Reggimento Parma", fucilato dai tedeschi a Corfù il 30 settembre 1943, nell'isola dove avvenne la più grande eliminazione di massa di prigionieri della seconda guerra mondiale.
Iniziato nel segno di un comune legame storico, triste quanto profondo, fra le due comunità, l'incontro in Municipio si è subito indirizzato sugli obiettivi da perseguire: "Partiamo dai ricordi del passato, di una tragedia vissuta insieme - ha esordito il sindaco Pizzarotti - per guardare al futuro, a ciò che possiamo costruire insieme"."Il nostro obiettivo - ha affermato il primo cittadino greco - è quello di arrivare ad un gemellaggio, impostato su scambi economici e turistici fra due comunità che hanno molte cose da condividere e che vogliono guardare ad un futuro di sviluppo, cultura, solidarietà e scambi di esperienze".Questo primo incontro non poteva certo essere risolutivo, ma è nato un feeling foriero di sviluppi positivi, tanto che già in questi tre giorni si dovrebbe siglare un accordo di collaborazione, come primo informale passo verso un'unione certificata e duratura.
"Per noi - ha concluso Pizzarotti, affiancato dal vicesindaco Nicoletta Paci - è un'occasione importante, che ci permette di creare nuovi legami per estendere rapporti non solo economici, ma anche umani e sociali fra le nostre comunità".La delegazione di Corfù, che resterà a Parma per tre giorni, è andata in serata ospite al Teatro Regio e parteciperà al corteo del 25 Aprile da piazzale Santa Croce a Piazza Garibaldi.