Festa dell'Europa 2015, Parma si veste di musica
Tante persone, famiglie e bambini al Parco Ducale a festeggiare l'Europa e i suoi 65 anni con dibattiti, musica, divertimento, approfondimenti e spettacoli, allestiti in vari angoli del giardino. Video
Il 9 maggio 1950 il Ministro degli Esteri francese Robert Schuman pronunciò il discorso che pose le basi dell’odierna Unione Europea. E’ questa la ragione per cui alla ricorrenza di questa data si celebra il giorno dell’Europa, il giorno, cioè, in cui i cittadini dei 28 paesi membri festeggiano la loro appartenenza all’Unione Europea.
Il 9 maggio 2015 segna il 65° anniversario della Dichiarazione di Schuman e coincide con le ”Giornate Europee dell’Opera” (8 e 9 maggio 2015). La concomitanza di questi due avvenimenti ha suggerito di incentrare questa edizione della Festa dell’Europa sulla musica: una lingua universale che nei secoli ha contribuito a favorire la condivisione e la reciproca conoscenza fra le nazioni del continente.
Il Comune di Parma, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, il Teatro Regio di Parma hanno lavorato di concerto alla realizzazione della Festa dell’Europa 2015 e, ispirandosi al tema delle Giornate Europee dell’Opera, ‘I giardini della musica’, hanno offerto al pubblico sabato 9 maggio la possibilità di trascorrere una giornata nei giardini del Parco Ducale, dove dalle ore 15 alle 20, si sono tenuti spettacoli, concerti, giochi, visite guidate, incontri, aperti a tutti, per stimolare la riflessione e il dialogo fra i cittadini e le istituzioni europee e quelle del territorio.
“Troppo spesso guardiamo all'Europa – ha detto il sindaco Federico Pizzarotti nel dare inizio alla Festa – come ad un'entità lontana e poco conosciuta: giornate come questa servono ad avvicinarci alla sua conoscenza. La riflessione che ne deve scaturire è che ogni paese europeo deve esprimere le proprie potenzialità, lavorando in sinergia con gli altri in modo coeso per un'Europa con l'uomo al centro, in cui le nazioni dialoghino proficuamente tra loro”.
“Come accade oggi a Parma – ha sottolineato Anna Maria Meo, direttore generale del Teatro Regio – altre 100 città europee celebrano oggi la Festa dell'Europa attraverso eventi musicali in vari luoghi delle proprie città e attraverso i propri teatri: l'identità europea passa inevitabilmente da un'identità culturale”.
“Nel fare parte della stessa famiglia – ha commentato Filippo Fritelli, presidente della Provincia – ognuno deve fare la propria parte: per raggiungere l'obiettivo della risoluzione dei problemi europei i paesi devono supportarsi vicendevolmente”.
“Anche attraverso questi momenti di condivisione – ha specificato il rettore dell'Università Loris Borghi – dobbiamo chiedere a questa Europa, che compie 65 anni, di essere saggia e matura e di far i giusti passi per una patria libera e solidale”.
“Efsa è onorata – ha concluso Alberto Spagnolli per Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare – di avere sede a Parma. Noi respiriamo e viviamo l'Europa quotidianamente e siamo felici in questa giornata e attraverso questa Festa di raggiungere e coinvolgere tante persone, parlando di Europa e di quanto essa influenzi ogni giorno la nostra vita”.
Il Teatro Regio ha proposto un ricco programma musicale che ha visto protagonisti il chitarrista Michele Bonifati con la danzatrice Sara Ippolito, in un'esibizione nello spazio esterno al Palazzetto Eucherio Sanvitale, il Trio Amadei con i burattini di Patrizio Dall’Argine e Veronica Ambrosini, contornati da bambini e famiglie seduti sui prati, i solisti e gli ensemble del Liceo Musicale Attilio Bertolucci, ovvero i “Bertolucci Swing Band” e “Bertolucci Wind Band”, i reporter del Liceo Artistico Paolo Toschi e il concerto live-trio di Tim McMillan, oltre ad incontri con artisti acclamati e giovani talenti, in un percorso realizzato con ParmaJazz Frontiere, Barezzi Live, Società dei Concerti di Parma.
Momenti dedicati a bambini e ragazzi cui si sono aggiunte visite guidate al Palazzo Ducale (prenotazione obbligatoria presso IAT – tel. 0521 218889) e un ricco calendario di incontri per approfondire temi diversi legati all’Unione Europea (la sicurezza alimentare, i gemellaggi, le opportunità per i giovani, il progetto Erasmus, la lettura nelle diverse lingue europee, le fonti energetiche rinnovabili, i bandi della Commissione Europea e molto altro).
In occasione della Festa dell’Europa la Biblioteca di Alice e la Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi sono rimaste aperte proponendo al pubblico un’accurata selezione di autori dei paesi dell’Unione; inoltre, i Musei della Casa della Musica – Museo dell’Opera, Casa Natale Arturo Toscanini e Casa del Suono – sono rimasti aperti al pubblico gratuitamente.
Infine, per tutto il weekend (dall’8 al 10 maggio 2015) vengono organizzati altri appuntamenti musicali e letterari, promossi dalla Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi, dalla Biblioteca Guanda e dall’Istituzione Casa della Musica, dedicati alla promozione e alla conoscenza dell’Unione Europea.
La Festa dell’Europa 2015 si è avvalsa della preziosa collaborazione di importanti realtà istituzionali della città Università degli Studi di Parma, Comando Provinciale dei Carabinieri di Parma, Provincia di Parma, Istituzione Casa della Musica, Biblioteche Comunali (Alice, Internazionale Ilaria Alpi e Guanda), Fondazione
Collegio Europeo e Scuola dell’Europa che hanno contribuito ad arricchire e valorizzare il programma della giornata e delle iniziative collaterali.