CULTURA / 19.05.15

"Paesaggi e Sguardi"

Al cinema Astra il 21, il 28 maggio e il 4 giugno.

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Nasce in occasione di  IT.A.CÀ - Migranti e Viaggiatori, Festival del Turismo Responsabile 2015, in collaborazione con Comune di Parma e Ecobnb, il progetto "Paesaggi e Sguardi - Un buon rifugio in campo aspro": tre serate, al cinema Astra, alle ore 21 e con ingresso libero, nelle quali verranno proposti documentari, alla presenza degli autori, che in modo diverso hanno affrontato il tema del territorio e del paesaggio.

La partenza della rassegna è affidata al bolognese Riccardo Marchesini che con Paese Mio (giovedì 21) seguirà il viaggio della rock band “Palco n. 5” alla ricerca delle radici geografiche dei più famosi cantanti e musicisti emiliano-romagnoli. Filippo Lilloni, Sandro Nardi e Giovanna Poldi Allay sono invece tre affermati registi di origini parmigiane che in Gente d’Alpe (giovedì 28.5) ed altri due corti ci parleranno dell’abbandono dell’appennino e di alcuni curiosi personaggi delle nostre montagne. Per concludere, Low Cost Flocks (giovedì 4 giugno) proporrà il tema del turismo “low cost” e delle sue più recenti ed inaspettate implicazioni. Insieme all’autore, il bercetese Giacomo Agnetti, interverranno Marco Aime e Davide Papotti, autori del libro “L’altro e l’altrove” (Einaudi 2012) che ha ispirato il film. 

Da segnalare prima del film del prossimo giovedì 21 maggio, dalle ore 20.30, una eco-degustazione di prodotti locali a cura di GAStronauti Lesignano e Slow Food Condotta di Parma e presentazione di Ecobnb.it, il progetto di Turismo Sostenibile in Europa, ed inaugurazione del Festival del Turismo Responsabile It.a.cà.

Info: Ufficio IAT Tel. 0521/218889

Cinema Astra Tel. 0521/960554

Il programma in dettaglio 

Giovedì 21 maggio

PAESE MIO di Riccardo Marchesini (documentario 2014, durata 74’) 

Se appoggi un dito in un punto qualsiasi di una cartina dell’Emilia-Romagna probabilmente proprio in quel punto, è nato un cantante… Non uno qualsiasi. Uno importante, perché in questa terra la fama di un musicista è inversamente proporzionale alla grandezza del posto in cui è nato… Una giovane band emergente della bassa bolognese decide così di mettersi in viaggio verso quei paesi della propria terra che hanno dato i natali ad alcuni dei più famosi cantanti, per scoprire le loro radici, i loro esordi e per capire dove e perché tutto è veramente cominciato. Un viaggio attraverso canzoni, ricordi, testimonianze di amici, parenti e protagonisti raccolte in un territorio dove nel giro di pochi chilometri si incontrano band longeve come i Nomadi, rockstar come Ligabue, cantanti melodiche come Orietta Berti, bluesman come Zucchero e re del liscio come Casadei. Un mix di generi senza precedenti, un viaggio lungo le strade della provincia e quelle della musica che la giovane band protagonista del film cercherà di percorrere guardando oltre alle incertezze del presente e del futuro.

Dalle 20.30: eco-degustazione di prodotti locali a cura di GAStronauti Lesignano e Slow Food Condotta di Parma. Presentazione di Ecobnb.it, il progetto di Turismo Sostenibile in Europa, ed inaugurazione del Festival del Turismo Responsabile It.a.cà.

 

Giovedì 28 maggio

GENTE D’ALPE di Giovanna Poldi Allai, Filippo Lilloni, Sandro Nardi (documentario 2010, durata 42') 

Con Giovanni Lindo Ferretti. L’Alpe (di Succiso) è un mondo che lascia pieni di meraviglia per la bellezza dei luoghi delle persone degli animali; ispira dolore per l’abbandono che attraversa e fiducia e speranza nella forza vitale che segretamente nutre. Poeti, pastori, pastore, ex pastori, mulattieri, allevatori ci indicano l’Alpe come bastione naturale, luogo che difende, casa, radice. “Certo le circostanze non sono favorevoli” ma la Gente d’Alpe sa che è normale così, s’ingegna, si adatta, si ostina, sopravvive senza garanzie ai margini della storia.

Incontro con i registi, con altri due brevi documentari degli stessi autori:

FUNGOD (2007, durata 23' )

Un lavoro antropologico sui cercatori di funghi girato nell'Appennino Tosco-Emiliano. Per gli antichi rivelatore di una divinità interiore, il fungo seleziona i suoi ammiratori, i suoi percorsi, i suoi paesaggi, attivando una serie di regole, di credenze popolari e strategie. Lo fa in maniera misteriosa, non concedendosi a chiunque. I funghi attirano l’interesse di botanici, etnomicologi, saggi, materialisti, frequentatori di boschi, cacciatori… un fascino che per qualcuno assume i caratteri di un’ossessione. Chi sono i cercatori di funghi contemporanei? Cosa rappresenta per loro il fungo? Non è possibile generalizzare e per questo è interessante l’indagine. Cos’è rimasto di antiche conoscenze, riservate un tempo ai soli abitanti dei monti? 

CENTOQUARANTA PECORE NERE (2011, durata 18') 

Attraverso immagini e testimonianze si racconta la vita dei pastori di un paesino delle Alpi, Ponte di Legno, in provincia di Brescia

E' la storia di Beppe, ultimo pastore dell'alta Lunigiana a fare la transumanza a piedi con le sue pecore. Beppe ha ottant'anni e una sorella a Tavernelle che lo aspetta alla fine dell'estate, quando scende con i suoi materassi e i suoi strumenti di lavoro dall'Appennino.

Consapevole di essere un residuo della storia, parla per tutti i pastori quando dice che li hanno "costretti in una maniera che non si riesce più ad andare avanti".

Giovedì 4 giugno

LOW COST FLOCKS di Giacomo Agnetti (2014, durata 72’)

Low Cost Flocks (Stormi Low Cost) è un film sull’immaginario dei viaggiatori. Come è cambiato il modo di viaggiare dalla nascita dei voli low-cost e dei social networks? Quali sono i miti della nuova generazione? I nostri spostamenti hanno superato in distanza e frequenza quelli dei nomadi, ma come vedono i nomadi questo nostro girovagare? Il nostro immaginario viene quotidianamente alimentato dalle fotografie di viaggio postate su internet. I viaggi di altre persone entrano nella nostra lista dei desideri. In un mondo sempre più popolato, aumentano le difficoltà per quelli che ambiscono ad essere esploratori puri. Tutte le incomprensioni che nascono tra turisti e abitanti locali confluiscono in questo film itinerante che si rivela un’opera corale di analisi della società contemporanea.

Un viaggio nella mente dei viaggiatori di questo secolo condotto da alcuni importanti pensatori che li hanno osservati per anni.

Incontro con il regista. Interverranno Marco Aime e Davide Papotti, autori del libro “L’altro e l’altrove” (Einaudi 2012) che ha ispirato il film.