MOBILITÀ E TRASPORTI / 21.05.15

Park centro storico: più posti che richiesta

Come si può facilmente dedurre dalle cifre, i posti auto coperti a rotazione certamente non mancano, l'offerta è assai superiore alla richiesta, anche se resta aperto il problema della stazione ferroviaria.

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Il problema della carenza di parcheggi è da sempre considerato come una delle cause principali delle difficoltà di accesso alla città antica e delle conseguenti problematiche che vivono le attività commerciali.

In realtà, guardando alle cifre, si scopre che è un mito da sfatare: i parcheggi ci sono e la completa occupazione è ben al di là da venire.

Il Comune si affida ai numeri, in esito ad una rilevazione compiuta nell'arco di una settimana normale, in un mese normale, vale a dire novembre 2014, sui parcheggi Toschi, Goito, Abbeveratoia e Kennedy.

Le tabelle dicono che il più utilizzato è il Toschi, l'unico che sulle 24 ore supera (di poco) il 50% di utilizzo nell'intera giornata di sabato, una percentuale che sale al 74% se si considera solo la fascia oraria diurna.

L'altra struttura storica, il Goito registra una percentuale massima di utilizzo del 43% il martedì, che diventa 73% nella fascia oraria dalle 8 alle 20, mentre il parcheggio Abbeveratoia si ferma al 30% su base giornaliera il venerdì, sfiorando il 50% nelle dodici ore diurne della stessa giornata.

Infine, il Kennedy, ultimo arrivato a servizio dell'Oltretorrente, arriva ad una punta massima il lunedì con il 29% di utilizzo (44% nelle ore diurne).

Il minimo di utilizzo viene toccato sempre dal Kennedy il mercoledì, quando si riempiono di media meno del 3% dei posti disponibili.

Nelle ore notturne, nessuna di queste quattro strutture arriva a superare il picco del 30%, registrato al Toschi la domenica sera.

Infine va tenuto presente che non sono stati considerati i parcheggi coperti di viale Mentana: Duc, Dus e via Lombardia, di imminente apertura.

Come si può facilmente dedurre da queste cifre, i posti auto coperti a rotazione certamente non mancano, l'offerta è assai superiore alla richiesta, anche se resta aperto il problema della stazione ferroviaria: il parcheggio, di cui è titolare la STU Stazione, è tuttora in attesa di affidamento in gestione e, per la sua collocazione strategica rispetto alla domanda di sosta a rotazione, è certamente destinato a giocare un ruolo importante nell'ambito delle strutture della sosta a Parma.

L’assessore alla Mobilità Gabriele Folli commenta così: Sono dati che abbiamo chiesto ai gestori per meglio capire la differenza tra il percepito ed il reale rispetto al tema carenza posti auto in struttura che, nei 3 parcheggi considerati afferenti al centro storico (Toschi, Goito e Kennedy) vede una capienza di 800 posti auto a rotazione mai completamente sfruttata. Ben più importanti invece i numeri del trasporto pubblico che, solo considerando le direttrici est-ovest (Via D’Azeglio, Mazzini, Repubblica) e nord-sud (via Toschi, Mariotti, Toscanini, Basetti), scaricano quotidianamente oltre 30.000* persone nella cerchia dei viali di circonvallazione che racchiude il centro storico di Parma.”

 

* Rilievi campione effettuati nel periodo Novembre-Dicembre 2012 dall’Ufficio Studi TEP