Parma città della gastronomia
La presentazione della candidatura di Parma come città gastronomica dell'UNESCO sta diventando sempre più concreta.
Dopo il primo passo istituzionale dell 15 maggio scorso, oggi in Municipio si è riunito il Comitato consultivo coordinato dall'assessore Cristiano Casa, con lo scopo di raccogliere le prime idee e concrete proposte operative attorno alle quali sarà costruita la proposta di Parma, grazie al supporto dell'Università.
"Abbiamo le caratteristiche giuste per avanzare la nostra proposta - ha affermato l'assessore in apertura dell'incontro - una proposta che costruiremo con il coinvolgimento della città e con il contributo di tutti gli attori che a diverso titolo sono impegnati nel campo della gastronomia.
E soprattutto - ha insistito lo stesso Casa - lo faremo insieme alla Regione che, come ci ha annunciato lo stesso assessore Simona Caselli, accompagna in questa avventura e con le realtà territoriali. Cultura e creatività saranno gli ingredienti principali di questa nostra proposta".
Dopo gli interventi di franco Chiarini dell'associazione "CheftoChef" e di Andrea Fabbri, direttore del master "COMET" e referente dell'Università , che sta coordinando il lavoro di elaborazione della proposta di candidatura, sono intervenuti i rappresentanti di enti e associazioni di categoria e singole personalità per portare un primo contributo di idee da consegnare a Comune e Università al fine di costruire un progetto forte e credibile, che parta dalle potenzialità già espresse sul nostro territorio.
Il lavoro del comitato consultivo proseguirà con ulteriori approfondimenti che scaturiranno da gruppi di lavoro tematici.
La candidatura di Parma vuole essere quindi espressione delle Città della Gastronomia dell’Emilia-Romagna con spirito di cooperazione all’interno di un quadro di collaborazione e condivisione inter-istituzionale con la Regione Emilia-Romagna, ANCI e Unioncamere Emilia-Romagna e con il Comune di Bologna: Parma testimone della regione della Food Valley.