Pioggia sulla festa degli angeli del fango
Ma l'esperimento di unire generazioni diverse è comunque riuscito.
Messa con il vescovo Solmi e coro delle voci bianche della Corale Verdi
Un nubifragio ha interrotto ieri la festa per gli angeli del fango organizzata a Villa Parma.
La giornata di ringraziamento per i tanti che hanno aiutato gli anziani di Piazzale Fiume dopo l’alluvione del Baganza era iniziata bene.
Al mattino, il vescovo Enrico Solmi ha celebrato la Santa Messa all’aperto, all’ombra del parco.
Nel pomeriggio hanno cantato i bambini del Coro delle voci bianche della Corale Verdi, guadagnandosi molti applausi.
Ma poco dopo, nel momento del saluto della autorità, con i parlamentari parmigiani Giorgio Pagliari, Patrizia Maestri e Giuseppe Romanini, sono arrivati d’improvviso una intensa acqua e vento a folate, che hanno disperso le persone, hanno costretto gli anziani a scappare in casa e rovinato parte delle attrezzature della festa.
“Ci dispiace non aver potuto realizzare appieno il programma della giornata – commenta l’amministratore unico di Ad Personam Marco Giorgi –, ma siamo comunque orgogliosi dell’impegno di tutti i dipendenti dell’azienda, che dimostra spirito di appartenenza e coinvolgimento. Siamo tutti convinti che nelle politiche per gli anziani occorra cambiare marcia, integrare di più gli spazi degli anziani con il resto della città. Occorre sentirci uniti come è stato dopo l’alluvione Il nostro parco è aperto, invito tutti a venire a vederlo e a trascorrervi momenti sereni”.
Alle autorità intervenute, fra le quali gli assessori comunali Laura Rossi e Michele Alinovi, sono state regalate copie di una pubblicazione che raccoglie le pagine dei diari e le foto dei dipendenti di Ad Personam dedicati ai giorni dell’alluvione: “Diario di un’alluvione.
Come fu che Villa Parma finì sott’acqua e fu salvato”. Libro che verrà donato anche a tutti i lavoratori dell’Asp di Parma.
La giornata era stata organizzata da Asp Ad Personam per stringere ancora i legami fra Parma e le sue residenze degli anziani, che anche una volta recuperata una situazione di normalità, continuano ad aver bisogno dell’appoggio di tutti i cittadini. Villa Parma è impegnata in un programma di apertura alla città, per realizzare un nuovo modello di cura degli anziani, che hanno bisogno di continuare a vivere uniti al resto della loro città.
Programma che prevede fra l’altro la costruzione di una nuova residenza – le Nuove Tamerici – in sostituzione di una struttura obsoleta, e l’apertura del parco di Piazzale Fiume, che verrà dotato di più ingressi perché anche chi non abita o non ha parenti a Villa Parma possa iniziare a frequentarlo, rendendo più vivo il quartiere.
Pur interrotta a metà, la festa di oggi è comunque servita a mostrare a chi ha partecipato il bel parco e la positività del mescolare generazioni diverse: gli ospiti della struttura hanno apprezzato la compagnia di giovani e bambini e chi è venuto da fuori ha goduto di un ambiente gradevole.