Parma ambasciatrice della food valley
La Regione sostiene la candidatura di Parma alla rete delle città creative UNESCO per la gastronomia.
Firmato a Bologna il protocollo d'intesa dall'assessore regionale Simona Caselli, dall'assessore comunale Cristiano Casa , dal presidente di "Chef to chef" Massimo Spigaroli e dal direttore ANCI regionale Gianni Melloni.
Tutto è pronto per presentare la candidatura di Parma a "Città creativa dell'UNESCO per la gastronomia", che - come ha annunciato l'assessore Cristiano Casa - verrà presentata ufficialmente mercoledì 15 luglio presso la sede UNESCO a Parigi.
Un nuovo importante tassello nel mosaico delle azioni da compiere si è aggiunto a Bologna, presso la sede della Regione Emilia Romagna, dove l'assessore regionale Simona Caselli, l'assessore comunale Cristiano Casa , il presidente di "Chef to chef Emilia Romagna cuochi" Massimo Spigaroli e il direttore ANCI regionale Gianni Melloni hanno firmato un protocollo d'intesa a sostegno della candidatura di Parma.
Ma sarà, come hanno spiegato, una candidatura voluta da tutto il territorio e in rappresentanza del meglio della gastronomia emiliana: "Abbiamo scelto Parma come ambasciatrice della food valley e della straordinaria tradizione enogastronomica di tutta l'Emilia Romagna - ha affermato l'assessore regionale all'agricoltura Simona Caselli - orgogliosi che la nostra regione detenga il primato dei prodotti Dop e Igp e che sia stata definita dalla rivista Forbes come "Italy greatest gastronomic treasure". Riteniamo che nell'anno dell'Expo a Milano possa essere un'iniziaitva ancora più significativa".
La candidatura di Parma è stata avanzata dal Comune in seguito al bando Unesco del 16 aprile scorso:
"Lo facciamo - ha precisato l'assessore Cristiano Casa - per dare vita ad un progetto di sviluppo del territorio, mettendoci a disposizione delle città disposte a fare network per raggiungere lo stesso obiettivo, consapevoli che questo si può fare solo lavorando insieme a beneficio di tutti. Anzi - ha precisato ancora Casa - avendo appreso che anche Alba è in corsa per lo stesso riconoscimento, abbiamo contattato gli amministratori della città piemontese per condividere un percorso di mutuo sostegno, puntando sul riconoscimento a due città italiane nell'anno dell'Expo".
Gianni Melloni, direttore di ANCI E.R., ha parlato di "collaborazione virtuosa fra le città emiliane , che hanno deciso di fare rete per cogliere una importante attività di valorizzazione del territorio".
Massimo Spigaroli, presidente di "Chef to chef", ha ricordato le tradizioni gastronomiche di Parma e dell'intero territorio regionale, sottolineando l'opportunità di lavorare per valorizzare le piccole produzioni e puntare anche sul ritorno alle nostre migliori tradizioni per proporre una cucina di eccellenza che nasce dalla particolarità delle nostre produzioni agricole".
"Da un po' di tempo a questa parte - ha concluso Spigaroli - le cose stanno succedendo, e l'incontro fra pubblico e privato produce risultati". Il protocollo di oggi ne è stata una chiara dimostrazione.