Parma candidata ufficiale di Unesco Italia a città della gastronomia
Il sindaco: “E' la migliore risposta a chi ci accusa di essere senza progetti”- Cristiano Casa: “E' frutto di un eccellente lavoro di squadra, la partita comincia il 15 luglio a Parigi”.
Ora è ufficiale: Parma è candidata dalla Commissione Nazionale italiana per l'UNESCO a “città creativa nella sezione della gastronomia”.
La comunicazione è arrivata al sindaco dal prof. Giovanni Puglisi.
Nella lettera il rappresentante della Commissione Italiana elogia il dossier presentato da Parma ed esprime apprezzamento “per il grande lavoro di coordinamento tra la sua amministrazione e tutti gli enti, le associazioni e le organizzazioni radicate sul territorio”.
“Questa Commissione Nazionale – conclude la lettera - sentito il parere espresso all'unanimità dal Consiglio Direttivo, è lieta di poter sostenere la candidatura a città creativa UNESCO per la gastronomia della città di Parma”.
La designazione apre ora la strada alla presentazione della candidatura ufficiale nella sede internazionale, e precisamente a Parigi per il 15 luglio prossimo.
“Questa ufficializzazione della nostra candidatura ad un riconoscimento così prestigioso – ci tiene a puntualizzare il sindaco Federico Pizzarotti – è per noi motivo di orgoglio, pur nella consapevolezza che l'obiettivo finale è ancora da conquistare, ma rende anche giustizia ad una città che non è in declino come molti si ostinano ad affermare ed è anche la migliore risposta a chi ci accusa di non avere progettualità. E' il segno che insieme possiamo andare lontano”.
La soddisfazione è ampiamente condivisa dall'assessore Cristiano Casa, che ha lavorato a lungo per tessere la tela che oggi ci consente di rappresentare l'Italia in un contesto internazionale di grande prestigio e apre al porta a possibili evoluzioni positive per la città, per il territorio e per le nostre imprese: “La candidatura di Parma è frutto di un lavoro di squadra che va a merito di tutte le istituzioni e gli enti pubblici e privati che hanno collaborato a realizzare il dossier, che ha ottenuto un primo decisivo riscontro positivo in sede nazionale con il sostegno ufficiale della Commissione Italiana UNESCO.
Cito per tutti l'Università di Parma, che insieme al Comune, ha lavorato per la redazione del progetto, che è però frutto di un operazione corale della città in tutte le sue espressioni, e mi piace sottolineare che siamo riusciti a fare squadra anche con il territorio a livello regionale, tanto che, proprio pochi giorni fa, abbiamo firmato a Bologna un protocollo di intesa insieme alla Regione Emilia Romagna, all'associazione Chef to Chef e all'ANCI regionale in sostegno della candidatura di Parma come espressione dell'intero territorio; e questo ci da maggiore forza per affrontare la sfida più importante che comincia ora fuori dai confini nazionali. Se otterremo l'obiettivo, ci muoveremo immediatamente per coinvolgere il network delle altre città creative UNESCO e per condividere una progettualità che ne favorisca lo sviluppo e l'attrattività”.