A Parma il Presidente del Ghana
Il Tavolo PARMAforEXPO ha accolto nella nostra città una delegazione istituzionale dalla Repubblica del Ghana, in visita in Italia in occasione di EXPO.
A guidare la delegazione è stato il Presidente della Repubblica John Dramani Mahama: ad accompagnarlo Ekwow Spio-Garbrah, Ministro del Commercio e dell’Industria, Fiifi Kwetey , Ministro del Cibo e dell’Agricoltura, Laura Carpini, Ambasciatore Italiano in Ghana e Togo, e gli Amministratori Delegati di Ghana Investment Promotion Centre, della Camera di Commercio del Ghana e di Ghana Export Promotion Authority.
La delegazione istituzionale ghanese è stata accolta dagli attori del Tavolo PARMAforEXPO nella cornice di Palazzo Soragna: erano presenti Alberto Figna, Presidente di UPI - Unione Parmense degli Industriali; Federico Pizzarotti, Sindaco del Comune di Parma; Simona Caselli, Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna; Andrea Zanlari, Presidente della Camera di Commercio di Parma; il prof. Erasmo Neviani, Delegato del Rettore dell’Università degli Studi di Parma per EXPO 2015; e Cesare Azzali, Direttore di UPI e Presidente di PARMAforEXPO.
Il Paese africano è un importante partner commerciale dell’Italia, con 696 milioni di euro di interscambio complessivo nel 2014. La visita della delegazione istituzionale ghanese si è focalizzata sul sistema agroalimentare parmense, con un’attenzione particolare alla lavorazione del pomodoro da industria. Un distretto che fa di Parma la realtà leader nel nostro Paese.
Con una popolazione di 26,4 milioni di persone e un PIL di 38,7 miliardi di dollari nel 2014 (dati World Bank), il Ghana è un Paese che da alcuni anni sta facendo registrare una costante crescita: dopo le performance record del 2008 (+9,1%) e del 2011 (+14%), nel 2014 il PIL è aumentato del 4,6%. Molto positive sono anche le stime per il triennio 2015-2017, con incrementi annui attesi rispettivamente del 3,5%, del 5,9% e del 7,8%. Per l’Italia, il Ghana è un partner commerciale importante: lo scorso anno l’interscambio complessivo tra i due Paesi ha raggiunto i 696 milioni di euro. Le maggiori opportunità d’affari sono offerte dai settori dell’agricoltura, delle infrastrutture, dell’energia e dall’industria petrolifera e del gas. L’Italia è il quinto Paese al mondo importatore dal Ghana: in particolare dal Paese Sub-Sahariano acquistiamo frutta tropicale, legname, pesce e minerali preziosi. Tra le principali esportazioni - occupiamo la 17ª posizione tra i fornitori del Ghana - figurano invece prodotti agroalimentari, macchine per impieghi speciali, prodotti derivati dalla raffinazione del petrolio e autoveicoli.
La giornata parmense del Presidente della Repubblica del Ghana e della delegazione istituzionale del Paese africano ha avuto come filo conduttore il tema dell’industria agroalimentare. In particolare il focus è sul distretto produttivo del pomodoro da industria: a Parma si coltivano a pomodoro circa 5.000 ettari e in nove stabilimenti si trasforma circa un milione di tonnellate, pari al 20% del pomodoro lavorato in Italia. Il momento istituzionale a Palazzo Soragna è stato preceduto dalla visita all’Azienda Agricola Araldi Pietro e Luigi: a illustrare i segreti della coltivazione del pomodoro e le specificità della lavorazione dello stesso, in rappresentanza dell’Organizzazione Interprofessionale “OI Pomodoro da Industria Nord Italia”, è stato il consulente scientifico Gabriele Canali.
A seguire, la rappresentanza istituzionale africana si è trasferita a Ozzano Taro, per la visita a uno degli stabilimenti produttivi del Gruppo Rodolfi, tra le più antiche - ha oltre 110 anni di esperienza - realtà di eccellenza nella trasformazione del pomodoro e dei suoi derivati, come concentrati, polpe, passate, sughi, polvere di pomodoro.