Good: il mondo a Parma alla scoperta del gusto
Dal 15 al 19 ottobre la prima edizione di Good, Workshop Internazionale dedicato al Turismo Enogastronomico. Cristiano Casa: “Opportunità per far apprezzare Parma e l'intero territorio regionale”.
In Emilia Romagna, sempre più riconosciuta anche dai media stranieri, da Forbes a The Guardian, come la regina mondiale della buona tavola italiana, nasce un nuovo appuntamento internazionale dedicato espressamente al trade specializzato in turismo enogastronomico.
E Parma ne sarà la principale protagonista.
E’ Good, workshop in calendario dal 15 al 19 ottobre, che avrà come fulcro la Reggia di Colorno, nella sede della prestigiosa Scuola Internazionale di Cucina ALMA, promosso da Apt Servizi Emilia Romagna (in collaborazione con Assessorato Regionale all’Agricoltura, Comune di Parma, Unioncamere Emilia Romagna, Alma Colorno, Comune di Modena, Unioni e Club di Prodotto dell’Emilia Romagna), con l’organizzazione di Tourist Trend (http://www.gooditalyworkshop.it/).
Il Workshop accoglierà oltre cinquanta tour operator interessati a wine & food tourism provenienti da Giappone, Cina, Emirati Arabi, Australia, Usa e Canada, e da tutta Europa, specializzati nella programmazione di viaggi a tema enogastronomico e operatori che organizzano viaggi culturali in Italia con spiccata vocazione all’enogastronomia tipica.
I tour operator prenderanno parte ad un vero e proprio workshop di incontro tra domanda e offerta venerdì 16 ottobre alla Reggia di Colorno, con incontri su appuntamento (la mattina) e liberi (nel pomeriggio) con circa 150 seller (operatori incoming, consorzi, club di prodotto, produttori con ospitalità, Sistemi Turistici Locali) provenienti da tutta Italia.
“Good” rappresenterà anche un’efficace occasione di valorizzazione e promozione dell’offerta di turismo eno-gastronomico dell’Emilia Romagna.
“Ancora una volta – ha sottolineato l'assessore Cristiano Casa durante l'incontro di presentazione presso la sede della Regione a Bologna – saremo in campo con i nostri punti di forza, come partner e testimonial dell'intera Regione Emilia Romagna, che ha sostenuto la candidatura di Parma presso l'UNESCO come Città della Gastronomia. Anche “Good” si inserisce in un disegno di lavoro collettivo e condiviso per valorizzare i nostri prodotti di eccellenza e far conoscere i nostri operatori ai buyers internazionali, utilizzando il brand “via Emilia”, che nasce da una felice intuizione a livello regionale”.
L’evento spazierà su tutto il territorio emiliano-romagnolo: si aprirà ufficialmente, la sera di venerdì 16 ottobre, con tutti gli operatori, buyer e seller, ospiti di una “serata stellata” organizzata all’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense con i piatti proposti dai cuochi di “Chef to Chef Emilia Romagna”.
Sabato 17 e domenica 18 ottobre gli operatori turistici parteciperanno a quattro educational tour alla scoperta delle eccellenze della Regione, tra tappe con degustazioni in caseifici, acetaie, cantine, corsi e laboratori culinari, nonché visite ai centri storici di alcune delle più belle città d’arte dell’Emilia Romagna.
Domenica 18 ottobre, Good si concluderà con una cena di gala ospitata nella suggestiva cornice del Museo Enzo Ferrari di Modena.
«La nascita di Good – ha affermato Andrea Corsini, Assessore Regionale al Turismo- costituisce un importante tassello della strategia con cui vogliamo rendere l’offerta di turismo food & wine della Regione sempre più attraente e competitiva sui mercati internazionali. Da anni l’enogastronomia è divenuta una forte motivazione di viaggio per i turisti gourmand di tutto il mondo e l’Emilia Romagna con il suo patrimonio di prodotti tipici, osterie e ristoranti stellati, aziende agroalimentari e centri di cultura enogastronomica concorre a diventare la meta ideale di una vacanza all’insegna del gusto e del turismo d’esperienza».
«Se crescono i turisti che scoprono e apprezzano i nostri prodotti – ha dichiarato Simona Caselli, Assessore Regionale all’Agricoltura - aumentano anche il rispetto, la salvaguardia e la valorizzazione di quel patrimonio unico di tradizioni manifatturiere, tenace imprenditorialità, valori contadini, ma anche innovazione tecnologica e alti standard di qualità, che la realtà agroalimentare dell’Emilia Romagna può vantare senza rivali a livello mondiale. Grazie ad iniziative come Good il turismo diventa cultura del territorio, dei suoi prodotti e della sua cucina, contro le contraffazioni e a favore di quell’alta qualità della vita che da sempre contraddistingue la nostra terra».
«L’Emilia-Romagna – ha concluso Andrea Zanlari, Presidente della Camera di Commercio di Parma - è considerata sempre più meta del turista gourmand in cerca di tradizione, genuinità e processi produttivi che si rinnovano pur non tradendo l’antica origine. L’enogastronomia si sta sempre più trasformando in motivazione stessa di vacanza».