FAMIGLIA E PERSONA / 07.08.15

No alla violenza di genere, superiamo i pregiudizi

La vicesindaco, Nicoletta Paci, con delega alle pari opportunità, interviene riguardo lo stupro di gruppo consumatosi nei giorni scorsi in un Comune della provincia.

Ragazze

No alla contrapposizione ed alla violenza, sì alla formazione ed alla sensibilizzazione per superare i pregiudizi di genere e la violenza.

Nicoletta Paci, vicesindaco con delega alle pari opportunità, prende posizione a seguito delle dichiarazioni di Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord, che ha proposto la castrazione chimica per i colpevoli dello stupro di gruppo che si è verificato in un Comune della provincia di Parma, nei giorni scorsi.

“Penso che non sia questa la strada da seguire – spiega Nicoletta Paci – in quanto si configura come una violenza a cui si risponde con altra violenza. Ritengo, piuttosto, che si tratti di un problema di carattere culturale che vede nel maschio dominante un modello negativo da seguire.

Le parole chiave sono altre: formazione e sensibilizzazione in tutti gli ambiti possibili, dalla scuola alla famiglia. E' necessario superare immagini e stereotipi che spesso ci vengono inculcati in modo occulto dalla pubblicità, in cui la figura maschile viene spesso, anche in modo sottile, presentata come padrone nei confronti della donna vista come oggetto.

Per questo auspico un maggior rispetto della persona, intesa in senso lato, proprio nella vita di tutti i giorni e in tutti i settori della società.

L'ambiente di lavoro ne è un esempio eclatante: donne che svolgono le stesse mansioni degli uomini vengono pagate meno. E' una discriminazione, fra le tante. Questo non è che un sintomo di come la società non giudichi alla pari uomo e donna, con gli stessi diritti e doveri.

Nasce da queste premesse la degenerazione che porta a considerare la donna come semplice oggetto di mero appagamento per l'uomo, se non peggio di proprietà dell'uomo”. La soluzione non è dietro l'angolo ma secondo la vicesindaco sono necessari interventi di carattere strutturale che ingenerino un vero cambio di atteggiamento di fronte a questo problema.

“Tutto questo – conclude – va fatto in modo costante e sistematico nella nostra società attraverso un percorso strutturato che vada oltre le proposte forti lanciate da Salvini”.

Il Comune, in questo senso, ha operato facendo rete con enti ed associazioni del territorio al fine di predisporre percorsi e progetti volti al superamento della violenza di genere che hanno visto il coinvolgimento delle scuole con progetti ad hoc.