Finanziamento della cassa di espansione Baganza
Soddisfazione in Municipio per il finanziamento frutto di un'azione collegiale.
E' stata accolta con soddisfazione da parte del sindaco Federico Pizzarotti e degli assessori Michele Alinovi e Gabriele Folli la notizia del finanziamento, nell'ambito del Piano Italia Sicura del Governo, della cassa di espansione del torrente Baganza.
Si tratta di un'opera d'importanza strategica per il Comune di Parma e per altri Comuni, a valle della città, che l'Amministrazione ha caldeggiato nelle sedi deputate, partendo proprio dalla Regione, quale strumento per porre in sicurezza idrogeologica il territorio comunale.
“Il finanziamento della cassa di espansione – precisa il sindaco Federico Pizzarotti – rappresenta un'ottima notizia e si pone in linea con quanto promosso dal Comune a vari livelli al fine di giungere ad una sua realizzazione in tempi ragionevoli. Si tratta, quindi, dell'esito di un percorso che nasce da un'azione collegiale in cui ognuno ha cercato di fare la propria parte, per raggiungere un obiettivo strategico per la città”.
“Il mio auspicio – prosegue l'assessore ai lavori pubblici Michele Alinovi – è che Regione ed Aipo producano rapidamente un progetto definitivo della cassa di espansione in modo da rendere effettivo il finanziamento e cantierabile l'opera, secondo gli indirizzi espressi anche in occasione dell'ultima seduta della commissione lavori pubblici del Comune, che ha visto la presenza di tutti gli Enti coinvolti e l'unità di intenti dei vari gruppi consiliari in merito alla necessità di quest'opera.”.
“Porremo molta attenzione, in un'ottica collaborativa con tutti i soggetti coinvolti, – ha concluso l'assessore all'ambiente Gabriele Folli – allo sviluppo delle successive fasi progettuali, da quella preliminare al progetto definitivo. Il nostro obiettivo è quello di fare in modo che questa “infrastruttura verde” sia il più possibile rispettosa degli aspetti legati alla compatibilità ambientale attraverso la massima attenzione all'impatto sui territori, nel rispetto della salvaguardia del sistema fluviale”