AMBIENTE / 04.09.15

Raccolta differenziata

Delegazione da Mantova per conoscere l'esperienza di Parma.

Incontro sui rifiuti w

I risultati ottenuti da Parma in materia di raccolta differenziata domiciliare, con un balzo che ci ha portato a raggiungere il 70% sono ritenuti il risultato di un'esperienza da valutare e conoscere.

Ultimo in ordine di tempo il caso di Mantova.

Una autorevole delegazione della città lombarda è venuta a Parma proprio con lo scopo di conoscere le modalità di attuazione del progetto di raccolta porta a porta e della sua evoluzione, peraltro molto simile a quello già in atto nella città lombarda, dove, come è accaduto a Parma, sono stati rimossi dalle strade tutti i cassonetti e si sta procedendo con la raccolta porta a porta.

L'assessore all'ambiente del Comune di Mantova Andrea Murari, insieme al direttore di Mantova Ambiente Anzio Negrini e ad altri funzionari del gestore sono stati accolti presso la sede di Iren Ambiente in strada Baganzola dall'assessore Gabriele Folli e dal responsabile di Iren Luigi Zoni, che hanno illustrato agli ospiti il progetto attuato a Parma e le modalità utilizzate per raggiungere un così elevato livello di raccolta differenziata.

Gli amministratori delle due città hanno condiviso le comuni esperienze con difficoltà, ostacoli e resistenze simili all'introduzione di un sistema innovativo, che comunque sempre più comuni stanno adottando, e che rappresenta un futuro quasi obbligato nella gestione responsabile dei rifiuti, per i quali si è passati dalla logica del “buttare il sacco nel cassonetto” a quella del “consegnare il rifiuto alla raccolta assumendosi la diretta responsabilità di ciò che viene conferito”.

La delegazione mantovana, sempre accompagnata dall'assessore Folli, ha effettuato una verifica sul territorio della raccolta domiciliare in centro storico e un sopralluogo all’Eco-Station della Villetta.

“Il confronto con le altre realtà che hanno intrapreso cammini virtuosi – commenta a margine l'assessore Gabriele Folli - è sempre utile per condividere esperienze che ci possono aiutare a progredire non solo dal punto di vista dei risultati numerici, già ora molto positivi, ma anche verso la piena soddisfazione degli utenti e la minimizzazione degli episodi di degrado che purtroppo sono comuni a tante altre realtà”.