AMBIENTE / 11.09.15

Comune e Consorzio per il Canale Naviglio

Le risposte alle segnalazioni dei giorni scorsi da parte dei cittadini.

canale naviglio w

Nei giorni scorsi, diversi cittadini hanno sollevato al problematica del Canale Naviglio Navigabile, nel tratto che attraversa il quartiere di Cortile San Martino denunciando l'improvvisa comparsa di acque bianche, abbinato a forti odori.

Comune e Consorzio di Bonifica si non immediatamente attivati, chiedendo ad ARPA di analizzare le acque del canale per individuare possibilmente l'origine e la natura del fenomeno e prendere le necessarie contromisure.

A questo proposito, nei giorni scorsi si è svolto ieri un incontro sul posto fra l’Assessore all’Ambiente del Comune di Parma, Gabriele Folli ed il Consorzio di Bonifica Parmense, nella persona del Direttore Meuccio Berselli, e i tecnici degli uffici. Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto della situazione, sotto il profilo della qualità delle acque e degli odori lamentati dai cittadini.

Gli Enti sono stati informati che l’Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente, a seguito della segnalazione, ha effettuato sopralluoghi con prelievo di campioni che dovrebbero contribuire ad individuare la causa del problema. Occorre dunque attendere i referti analitici e gli esiti degli approfondimenti ispettivi di ARPA, attesi fra una settimana, per identificare la tipologia del presunto inquinamento e le conseguenti misure da adottare.

"Da tempo - ha affermato l'assessore Folli illustrando la situazione alla stampa - si lavora per rendere migliori le acque del Naviglio navigabile, con sfalci sistematici, pulizia degli argini e soprattutto con l'eliminazione progressiva di scarichi fognari che finivano nel canale. Si sta lavorando - ha aggiunto Folli - sia sulle abitazioni civili che sulle attività produttive per eliminare situazioni potenzialmente inquinanti. Per noi - ha concluso - la qualità delle acque è un tema centrale".

"L'acqua che arriva al Naviglio non è tutta controllata preventivamente e non arriva solo dai collettori - ha puntualizzato Meuccio Berselli, direttore del Consorzio Bonifica Parmense - tuttavia noi effettuiamo monitoraggi sistematici soprattutto nella stagione estiva per garantire la qualità delle acque di irrigazione, e fino a fine agosto tutto procedeva regolarmente. Siamo evidentemente di fronte ad un'anomalia, di cui occorre cercare la causa.

Per il futuro - ha aggiunto Berselli - occorre portare a termine il lavoro in atto per allacciare tutti gli utenti alla rete fognaria, ma occorre anche eliminare i muretti di recinzione dei privati che impediscono il passaggio ai mezzi d'opera, nonostante la legge preveda un rispetto di almeno 5 metri dalle sponde del canale. Solo così potremo garantire un'efficace manutenzione in alveo".

Negli anni scorsi Comune e Consorzio hanno investito cifre notevoli per il risanamento del canale Naviglio: oltre 1.300.000 euro per interventi di riqualificazione ambientale, sicurezza, funzionalità idraulica, e stanno attivamente lavorando per l'eliminazione degli scarichi residui. Il prossimo passaggio sarà quello di mettere in campo le azioni necessarie per garantire il rispetto della distanza di legge delle murature private e consentire un più rapido ed efficace intervento delle macchine per la manutenzione.

“E’ nostra intenzione avviare un percorso di confronto con i cittadini - dichiara a questo proposito l'assessore Folli - coinvolgendo le strutture tecniche degli enti interessati ed Iren per valutare gli interventi necessari, sia per quanto riguarda la rimozione degli ostacoli che impediscono una corretta manutenzione del corso d’acqua, sia per garantire qualità delle acque ed assenza di emissioni odorigene in zona”.