TURISMO / 24.09.15

ECOBNB, il turismo responsabile è in rete

Ecobnb, il portale sul turismo sostenibile e i risultati del progetto europeo EcoDots vengono presentati per la prima volta in Italia.

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La Commissione Europea è convinta che il turismo debba andare sempre di più nella direzione della sostenibilità ed è per questo che ha finanziato il progetto EcoDots (finanziato nell’ambito del Programma quadro per l’imprenditorialità e l’innovazione (CIP) / Programmi di Finanziamento 2013 “Sostenere la valorizzazione e la promozione di prodotti turistici tematici trasnazionali sostenibili” (70/G/ENT/CIP/13/B/N03S04) per promuovere una rete virtuosa di proposte ricettive ecologiche.

I risultati del progetto, del quale il Comune di Parma è partner, verranno presentati pubblicamente giovedì 1 ottobre nel Parco Nazionale della Sila presso il parco Eco-Esperienziale Orme nel Parco in Calabria. La partecipazione alla presentazione è gratuita e seguirà una esperienza eco-sensoriale a cura di Orme nel Parco (altro partner del progetto) e un pranzo con buffet di prodotti locali.

Il progetto EcoDots ha contribuito alla creazione della piattaforma Ecobnb (http://ecobnb.com) dedicato al turismo sostenibile in Europa, che è diventata catalizzatore di una community di ospitalità e viaggiatori che condividono visioni, valori e buone pratiche di eco-sostenibilità.

Ecobnb è il punto di incontro tra viaggiatori responsabili e strutture ricettive che stanno investendo in un futuro migliore. Infatti l’innovativo network è fatto da alloggi sostenibili e itinerari verdi in Italia, Austria, Svizzera, Germania, Slovenia e Serbia e promuove la domanda di turismo sostenibile e coinvolge piccole strutture, tour operator e viaggiatori al fine di aumentare la loro visibilità e attrattività sul mercato e di divulgare un sistema di buone pratiche.

Gli altri partner del progetto EcoDots, a cui partecipa anche il Comune di Parma, coordinato dall’associazione “Le Città Invisibili, sono partner europei istituzionali e privati: Ministero del Commercio e delle Telecomunicazioni (Serbia); Centar za istrazivacke i razvojne projekte EcoDev (Serbia); Kontaktstelle für Umwelt und Entwicklung e.v. KATE (Germania); Institut Josef Stefan (Slovenia); GH Calabria (Italia); Istituto di Studi per l’Integrazione dei Sistemi scrl ISIS (Italia).