Alluvione a Parma un anno dopo
Un convegno e una camminata per ricordare.
Il 13 ottobre 2014 è una data che ha profondamente segnato Parma e i suoi abitanti: l'alluvione del torrente Baganza, ad un anno di distanza, viene ricordata, con due differenti e significativi momenti.
Uno di contatto con il territorio, una camminata dedicata a ripercorrere i luoghi colpiti dall'esondazione, e uno di studio, un convegno, per approfondire gli avvenimenti, anche attraverso testimonianze dirette di chi è intervenuto, e per parlare delle prospettive future.
“Si tratta di due iniziative – ha esordito l'assessore allo Sport Giovanni Marani – condivise con varie realtà del territorio, che coniugano la possibilità di fare sport, stare assieme, ma anche approfondire alcune caratteristiche geologiche della nostra città. Dopo un anno possiamo riflettere a freddo e con serenità sull'accaduto, riconoscendo quanto è già stato fatto e quello che ancora si può fare, soprattutto in termini di prevenzione”.
“Lo scopo del progetto – ha sottolineato Fabio Bussetti, presidente GeoProCiv – è stato proprio quello di unire sport, ma anche cultura del territorio e associazionismo: abbiamo infatti voluto coinvolgere tutte le realtà e le persone che hanno operato sul territorio nei difficili momenti di un anno fa”.
“E' importante ricordare – ha aggiunto Emanuela Dallatana, segretaria di Passi-on Trekking – soprattutto come la città tutta ha saputo reagire a quel momento di grave difficoltà”.
“Creare un collegamento – ha spiegato Paride Antolini, consigliere nazionale Ordine dei Geologi-CNG – tra le associazioni e la parte tecnico-politica è fondamentale per stabilire un contatto comunicativo efficace con le persone. Queste manifestazioni possono essere ottimi spunti di riflessione sul rapporto con il nostro territorio”.
Domenica 11 ottobre, GeoProCiv (Geologi della Protezione civile) organizza, in collaborazione con PassiOn, gli studenti di Geologia dell’Università di Parma, con il patrocinio di Comune di Parma e dell'Ordine dei Geologi della Regione Emilia-Romagna e con il parternariato tecnico di Tep, un trekking cittadino nella confluenza del Torrente Baganza e del Torrente Parma, luogo dove è avvenuta l’alluvione.
Partecipano al trekking come amici della manifestazione ASP Ad Personam, Help For Children, Nuoto Club 91 Parma ASD, Recyclind, Protezione civile di Parma.
Il ritrovo sarà alle ore 9 in piazzale Fiume per concludersi alle 13 al campo scuola di via Po, con un itinerario che ripercorrerà le zone maggiormente colpite, dove i volontari di GeoProCiv e gli studenti di Geologia daranno alcune spiegazioni ai partecipanti di interesse culturale, naturalistico, geologico riguardante Parma ed i suoi corsi d’acqua.
Tep offrirà il trasporto gratuito ai partecipanti dal punto di ritrovo di piazzale Fiume al punto di partenza della camminata al Campus universitario.
Potranno partecipare tutti gli interessati, previa un'iscrizione gratuita (c'è tempo fino a venerdì 9 ottobre) inviando una mail ainfo@geo-pro-civ.it o a passionparma@gmail.com .
Nel giorno dell'anniversario, martedì 13 ottobre, l’Ordine dei Geologi dell’Emilia-Romagna, il dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Parma, con la collaborazione degli studenti di Geologia e con il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Comune di Parma, Provincia di Parma, GeoProCiv e Consorzio Bonifica Parmense, organizza, presso l’auditorium dell’edificio Polifunzionale del Campus Universitario, il convegno “Alluvione del torrente Baganza del 13/10/2014: un anno dopo”.
Una giornata (dalle ore 9 alle 18) che sarà dedicata, come hanno spiegato Antonio Di Lauro, consigliere regionale Ordine dei Geologi-OGER, e Mario Tribaudino, professore di mineralogia, scienze della terra di Parma, alla riflessione sui tragici avvenimenti di un anno fa, anche attraverso le testimonianze dirette, e al confronto su tutto ciò che è stato fatto come sugli interventi previsti di prevenzione e sicurezza.
In allegato il programma della camminata e il programma del convegno.