Art Bonus, l'opportunità di diventare mecenati
Il Comune aderisce al decreto ministeriale Art Bonus, offrendo a cittadini e imprese nuove opportunità per sostenere progetti di recupero e valorizzazione culturale, con cospicue detrazioni fiscali.
Contribuire concretamente a riqualificare i luoghi della cultura cittadini e, contemporaneamente, beneficiare di detrazioni fiscali: è questa la possibilità che offre il decreto ministeriale Art Bonus a cui il Comune di Parma ha aderito, proponendo un primo elenco di interventi necessari per recuperare, valorizzare e sostenere il patrimonio culturale e artistico cittadino.
Una grande opportunità per le imprese, ma anche un'occasione per ogni cittadino di essere mecenate in primis contribuendo a riportare all'originario splendore alcuni dei più significativi monumenti, dipinti, lapidi e statue di Parma, così come ad arricchire e migliorare i servizi delle biblioteche comunali.
Art Bonus riconosce, infatti, un credito d'imposta pari al 65% di quanto donato e realizzato nell'anno 2015 e al 50% per il 2016 per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici (D.L. 31 maggio 2014, n. 83, convertito con modificazioni nella Legge 29 luglio 2014, n. 106), per azioni di sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica (es. musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali, come definiti dall’articolo 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al Decreto Legislativo 22/01/2004 n. 42) delle fondazioni lirico-sinfoniche e dei teatri di tradizione e per la realizzazione di nuove strutture, restauro e potenziamento di quelle esistenti, di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo.
“Art Bonus – ha introdotto l'assessore alla Cultura Laura Maria Ferraris - offre la possibilità di sostenere anche attività ordinarie, come quelle di biblioteche, musei e archivi, che rappresenta un criterio di vicinanza alla vita e alla realtà culturale della città. Parma ha già di per sé una grande sensibilità verso la cura del proprio patrimonio, ma questo progetto può amplificare la portata e il risultato degli interventi degli Enti”.
“I tre progetti che possono essere sostenuti per le biblioteche – ha sottolineato Flora Raffa, dirigente del settore Cultura – sono di costi contenuti ma estremamente significativi: proposte ricche e utili per chi frequenta già le biblioteche e per chi diventerà utente”.
Grazie al decreto Art bonus il concetto di mecenatismo si estende uscendo da un’ottica elitaria e coinvolgendo più imprese, anche piccole e medie, e i privati, innalzando la cultura verso un nuovo modello di sviluppo che offre a tutti gli interessati strumenti concreti ed operativi per sostenere e rilanciare il patrimonio culturale della propria città.
Il Comune di Parma, come ha spiegato il dirigente Dario Naddeo, ha individuato un primo elenco di 7 interventi, passibile di integrazioni (si terrà conto di segnalazioni anche riguardanti i beni statali) cui destinare i proventi del Decreto Art Bonus: la statua “Battaglia di Legnano” di Ximenes, la lapide di Cesare Battisti, il gonfalone dell’Anselmi, il monumento alle Barricate, il dipinto San Giovanni di Riccò, il complesso scultoreo di Barriera Bixio e il restauro degli interni di Palazzo Ducale.
Il MIBACT, nell’intento di promuovere al meglio il progetto di ART BONUS, ha deciso di presentarlo in alcune città d’Italia, tra cui Parma. "Stiamo organizzando, insieme all’Anci - dichiara il Sottosegretario ai Beni Culturali Francesca Barracciu - un mini Road Show in giro per l’Italia, che si concluderà entro la fine dell'anno con giornate informative dedicate proprio a far conoscere questo strumento fiscale ai cittadini, alle camere di commercio, alle associazioni locali".
L’appuntamento a Parma è per il 19 ottobre alle ore 15, presso il Ridotto del Teatro Regio, dove si terrà una conferenza pubblica di approfondimento sul tema alla presenza del Sottosegretario ai Beni Culturali Francesca Barracciu.
Per consultare l’elenco completo degli interventi fin qui selezionati e proposti ai potenziali mecenati è sufficiente andare sul sito dedicato https://www.comune.parma.it/artbonus
In allegato le schede di approfondimento del progetto.