Seinonda, come gestire l'emergenza
Incontro della Regione al Pasubio: il sindaco Pizzarotti e l'assessore regionale Gazzolo hanno aperto l'incontro con oltre 100 cittadini a scuola di protezione civile.
"Seinonda", un workshop itinerante promosso dalla Regione Emilia Romagna insieme ad ARPA e Protezione Civile, per insegnare ai cittadini come proteggersi in caso di calamità è "andato in onda" ieri sera al workout Pasubio, nella fabbrica ex Manzini, dove oltre cento cittadini hanno lavorato per tre otre insieme agli esperti su un tema quanto mai sentito a Parma dopo quello che è successo un anno fa.
"Qui a Parma - ha affermato l'assessore regionale Paola Gazzolo in apertura dei lavori - il tema delle alluvioni è particolarmente sentito per l'esperienza drammatica dell'ottobre 2014 - facciamo appello a questa particolare sensibilità dei parmigiani per avere anche il loro contributo nella costruzione del piano contro i rischi di alluvione che stiamo elaborando a livello regionale. Una comunità preparata e consapevole impara a convivere con i rischi, a governarli, ad avere meno paura e a proteggere le persone e i beni in caso di calamità. Questo il senso della nostra iniziativa".
"Divulgare le tecniche di autoprotezione, far sì che i cittadini siano consapevoli su cosa fare e cosa evitare in caso di eventi calamitosi è molto importante - ha ribadito da parte sua il sindaco Federico Pizzarotti - perchè è impossibile per chiunque intervenire in tempo reale su eventi che coinvolgono decine di migliaia di persone, come è accaduto il 13 ottobre dell'anno scorso. Questa sera - ha affermato ancora Pizzarotti - siete in tanti, non si poteva ospitarne di più, ma spero che farete da benefico contagio per chi non ha potuto partecipare. Faremo altre iniziative - ha concluso il sindaco - per rendere i cittadini consapevoli, perchè il cambio di clima è evidente e a certi fenomeni dovremo purtroppo abituarci".
La gestione delle alluvioni ed in particolare le tematiche di previsione, monitoraggio degli eventi, informazione alla popolazione e piano di emergenza sono stati gli argomenti al centro dell'incontro "Il sistema di allertamento regionale e la pianificazione di emergenza”, che si è tenuto, sotto la guida di personale esperto.
Il seminario rientra appunto nel programma del processo partecipativo "Seinonda", lanciato dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con le Autorità di Bacino e tutto il sistema della difesa del suolo, caratterizzato da incontri per rendere le comunità locali vere protagoniste del percorso di elaborazione del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni: un nuovo strumento che si propone di individuare misure e azioni per ridurre gli effetti negativi derivanti dalle alluvioni sulla vita e la salute umana, l’ambiente, il patrimonio culturale, l’attività economica e le infrastrutture.
I Piani di Gestione, che saranno approvati entro la fine del 2015, possono ancora ricevere osservazioni e contributi utili anche attraverso gli incontri, come quello del processo partecipativo "Seinonda" sul quale tecnici e cittadini si sono confrontati per oltre tre ore per dare il loro contributo, anche grazie all'esperienza vissuta e agli errori che si sono potuti rilevare nella fase dell'emergenza.