Il Comune ai sindacati: Bilancio 2016 per Natale
Il documento contabile sarà presentato in Giunta mercoledì prossimo, quindi seguirà il suo iter fino alla definitiva approvazione del Consiglio Comunale. Confermati tutti i servizi.
Si lavora per approvare il bilancio preventivo 2016 del Comune di Parma prima di Natale: l'obiettivo è stato chiaramente esplicitato dal sindaco e dall'assessore al bilancio nell'incontro di presentazione delle linee fondamentali del documento contabile ai sindacati confederali CGIL, CISL e UIL, convocati venerdì in sala Giunta.
Il bilancio corrente ammonta a 224 milioni di euro."Stiamo riuscendo ad approvare il bilancio preventivo 2016 entro il 31 dicembre di quest'anno - ha detto Federico Pizzarotti, introducendo l'incontro al quale sono intervenuti anche il direttore generale Marco Giorgi e la direttrice dei servizi finanziari Marta Segalini - questo ci consentirà di entrare in piena operatività già dal 1 gennaio,evitando il ricorso all'esercizio provvisorio, con il conseguente frazionamento nella contabilità, e ci darà la possibilità di dare corso da subito agli investimenti previsti, ma soprattutto di avere una programmazione adeguata, a differenza dell'anno passato. I conti - ha poi detto il sindaco entrando nel merito - sono pressochè invariati rispetto all'anno precedente.
La buona notizia è che non ci sono tagli ai servizi, anzi c'è qualche piccolo segnale di aumento per cultura, educativi e sociale. Ovviamente- ha chiarito Pizzarotti - ci saranno da mettere in conto aggiustamenti anche importanti in corso d'anno, dovuti alle incertezze legate alla legge finanziaria, ma questo non cambierà la sostanza delle previsioni che presentiamo oggi".Il riferimento era soprattutto alla TASI e all'IMU prima casa, per le quali il Governo ha annunciato l'abolizione, impegnandosi ad erogare però lo stesso fondo agli enti locali.
"Contando che il fondo IMU - TASI resti invariato - ha chiarito l'assessore Marco Ferretti - abbiamo costruito il preventivo 2016 sulla normativa vigente, e possiamo affermare di aver confermato tutti i servizi, così come abbiamo confermato gli sgravi TASI e IMU e l'esenzione dell'addizionale IRPEF per i redditi bassi. Inoltre sono previsti il potenziamento della lotta al'evasione e il recupero degli insoluti (multe ecc.)". Ferretti ha quindi reso noto che si riduce il debito degli interessi passivi e che anche le spese si riducono di circa 1 milione di euro grazie alla prevista ristrutturazione del servizio di illuminazione pubblica e di 1,5 milioni di euro grazie al fatto che Parma Infrastrutture avrà gli utili derivati dai dividendi Iren e chiuderà il bilancio in pareggio.
Per le spese correnti, comunque, non solo no si registra nessun taglio, ma anzi aumentano sia pure lievemente, le risorse a disposizione per il sociale, i servizi educativi e anche la cultura, finora la più penalizzata dalla crisi.
I rappresentanti sindacali si sono riservati di esprimere il loro parere dopo adeguati approfondimenti del documento contabile, ma hanno chiesto chiarimenti su diversi aspetti: lotta all'evasione in primo luogo, ma anche affidamenti esterni dei servizi, agevolazioni per gli anziani e situazione delle società partecipate.
A quest'ultimo proposito lo stesso assessore ha illustrato sommariamente l'intensa attività di ristrutturazione in corso sul Gruppo Parma, con la chiusura di molte delle 58 società ereditate, la messa in sicurezza di altre (quali STT e CAL) e la valorizzazione di quelle che giocano un ruolo strategico funzionale alle attività dell'ente."Se oggi possiamo presentare il bilancio preventivo del 2016 - ha ricordato Ferretti - lo possiamo fare grazie al fatto che l'emergenza è passata, il debito si è notevolmente ridotto e abbiamo messo in sicurezza il sistema Parma".
Illustrando per sommi capi anche il piano degli investimenti (36 milioni per il 2016, 16 milioni per il 2017 e 12 milioni nel 2018, è la previsione di spese per opere pubbliche), il sindaco ha rivolto l'invito ad essere ottimisti e soprattutto a lavorare insieme affinchè tornino ad essere patrimonio comune i valori di solidarietà, di comunità e di amore per la città che si sono appannati negli ultimi decenni.
Infine, il direttore generale Marco Giorgi ha presentato il nuovo Documento Unico di Programmazione 2016 - 2018, che di fatto manda in pensione la corposa relazione previsionale e programmatica che accompagnava i bilanci precedenti, ridotta ormai ad uno stanco rito a cui nessuno poneva più attenzione. Il documento. che nei prossimi giorni sarà pubblicato sul sito del Comune insieme alla proposta di bilancio, comprende tre livelli di approfondimento: 4 capitoli con le linee guida, i programmi strategici e le schede attuative., oltre al programma degli investimenti, al piano dei fabbisogni di personale e alle indicazioni sulle società partecipate.
Il bilancio arriverà mercoledì 18 novembre sul tavolo della Giunta, già corredato del parere dei revisori, poi seguirà il suo iter in commissione e in consiglio comunale, fino alla definitiva approvazione, che potrebbe avvenire il 19 dicembre, prima delle feste natalizie.