“Natura, Dèi, Teatri”, vent'anni di Festival
Compie vent’anni il Festival diretto da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto di Lenz Fondazione.
In arrivo a Parma, dal 19 novembre al 6 dicembre, creazioni contemporanee di teatro, musica, danza, video e performance, anche frutto di prestigiose residenze internazionali a Lenz Teatro.
Venti anni di storia. Dodici soggetti artistici in programma. Cinque luoghi di spettacolo. Quattro prime assolute. Due prime nazionali. Due residenze internazionali. Tre produzioni realizzate ad hoc. Una mostra. Un seminario di studi. Due presentazioni di libri: lo storico Festival Internazionale di Performing Arts Natura Dèi Teatri torna a Parma dal 19 novembre al 6 dicembre.
Per la prima volta è curato da Lenz Fondazione, il soggetto nato all’inizio del 2015 dall’unione dell’esperienza pluridecennale delle Associazioni Culturali Lenz Rifrazioni e Natura Dèi Teatri: sarà anche un’occasione per fare il punto e rilanciare le attività artistiche, produttive, formative e di ospitalità internazionale dirette da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto.
Il Festival è stato presentato in Municipio da Laura Maria Ferraris, assessore alla cultura del Comune di Parma, Cristina Merusi, sindaco di Sala Baganza, che ospita due performance in programma al Festival, Massimo Fabi, direttore dell'Azienda Ospedaliera, per la prima volta coinvolta nel progetto, Elena Saccenti e Pietro Pellegrini, dell'Azienda USL, che collabora con Lenz da molti anni, Rocco Caccavari, presidente onorario di Natura Dèi Teatri, Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, direttori artistici di Lenz Fondazione.
“La strada imboccata da Lenz – ha affermato l'assessore Laura Maria Ferraris – rappresenta una coraggiosa originale evoluzione del linguaggio teatrale. Lenz ha avuto il merito di non aver mai rinunciato a proporre progetti significativi e a forme di sperimentazione che hanno ottenuto riscontri anche a livello internazionale”.
L'assessore ha quindi annunciato che il Comune di Parma intende entrare come socio in Lenz Fondazione.
“L'Ospedale di Parma diventa teatro – ha detto il direttore dell'Azienda Ospedaliera Massimo Fabi – lo fa simbolicamente nel padiglione Rasori nell'anno in cui si celebra il centenario dell'Ospedale, per affermare che anche in Ospedale l'arte può essere importante. Con Lenz vogliamo instaurare forme di collaborazione organiche, e questo è un primo passo significativo”.
Elena Saccenti e Pietro Pellegrini, direttore generale e direttore di servizio dell'Azienda USL, hanno invece ricordato la lunga e proficua collaborazione in atto da molti anni con Lenz Teatro e con il Festival: “La collaborazione ultra-decennale con il dipartimento di salute mentale – hanno affermato Saccenti e Pellegrini - ha consentito di esplorare la persona in condizione di malattia, di sofferenza, di cura, e anche la mente in un percorso che guarda sempre alla libertà di espressione di sè come conquista”.
Maria Federica Maestri e Francesco Pititto hanno presentato il programma del Festival dedicato quest'anno al tema “Materia del tempo – Porte”, che nasce con l'obiettivo “di raccontare il nostro presente, di inventare un mondo plurale, le porte del pensiero e dell'azione”.
Ringraziando tutti i sostenitori, a cominciare da Regione Emilia Romagna e Fondazione Monte Parma, Maestri e Pititto, hanno espresso un piccolo rammarico per la difficoltà di trovare sostegno da partner privati, ed hanno annunciato il ricco programma di questi 18 giorni intensi, che porteranno gli spettacoli in diversi luoghi della città, a cominciare dall'Orlando Furioso al padiglione Rasori dell'Ospedale di Parma.
La conferenza stampa in Municipio è stata interrotta per un minuto di silenzio in memoria delle vittime della strage di Parigi, alle ore 12 in punto, come suggerito dal Governo Italiano.