La Pinacoteca Stuard si rinnova
Il museo verrà arricchito con alcune opere provenienti dal Municipio e il percorso di visita sarà ripensato con il contributo di Alessandro Malinverni. Riapertura prevista per Sant'Ilario.
Per lavori finalizzati a integrare e migliorare il percorso museale dal 14 dicembre 2015 al 12 gennaio 2016 la Pinacoteca Giuseppe Stuard di Parma resterà chiusa ai visitatori.
Grazie a questo intervento l’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma offrirà ai visitatori nuove sezioni espositive, ripensando il percorso museale e garantendo, attraverso la valorizzazione delle opere più significative, la maggior parte delle quali fa parte della collezione di Asp Ad Personam, una migliore esperienza di visita.
“Il nostro obiettivo – ha ribadito l'assessore Laura Maria Ferraris nel darne notizia – è quello di vlaorizzare le collezioni civiche aumentando la fruibilità di un museo già ben posizionato nel circuito, e mettendo a disposizione anche alcuni capolavori finora ospitati in Municipio, che potranno diventare patrimonio di tutti e impreziosire la nostra collezione custodita nella Pinacoteca”.
L’esperto d’arte Alessandro Malinverni, assegnista presso il Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università di Milano con un progetto di ricerca sul tema “Da raccolta privata a pubblica istituzione museale. Mecenati e collezionisti a Parma e Piacenza in età moderna e contemporanea”, ha dato il suo prezioso contributo per quanto riguarda gli aspetti scientifico-contenutistici del lavoro di riallestimento.
Dapprima ha concentrato la propria attività sul riordino dei depositi e degli inventari (Inventario del Comune, Inventario della Soprintendenza BSAE, Inventario dell’IBC, Inventario dell’IRAIA-Ad Personam) e sui dipinti collocati nelle varie sedi municipali, al fine di riallestire alcune sezioni della Pinacoteca, in particolare le ultime sale dedicate all’Ottocento e al Novecento parmensi, in un percorso articolato per generi pittorici.
Un’importante novità consiste, infatti, nel trasferimento in Pinacoteca di dipinti conservati nel palazzo del Municipio e di fatto negati al grande pubblico.
Si tratta de L’apparizione di Cristo a Santa Maria Maddalena di Agostino Carracci, di un Paesaggio con cavalieri di Ilario Spolverini, del San Giovanni Evangelista di Giovanni Riccò, del Fior di loto e dell’Esodo di Amedeo Bocchi.
Il nuovo percorso espositivo del piano terreno verrà ripensato per meglio valorizzare le opere artistiche presenti (Madonna in Trono con Bambino, Compianto sul Cristo Morto, Levriero, per citarne alcune) dando al contempo maggior risalto ai gioielli architettonici (sacello di San Paolo, chiostri interni) ospitati all’interno della Pinacoteca stessa.
Le prime sale del piano superiore si arricchiranno con dipinti di artisti ottocenteschi legati all’Accademia di Belle Arti di Parma, come Enrico Bandini e Giovan Battista Borghesi; a seguire verranno esposti capolavori dell’Ottocento suddivisi per generi (pittura di storia e di genere, ritratti, vedute e paesaggi) e realizzati da noti artisti locali (Guido e Giulio Carmignani, Alberto Pasini, Claudio Alessandri, Luigi Marchesi, Enrico Sartori, Deogratias Lasagna, Carlo Rimondi, Daniele De Strobel, Giorgio Scherer, Enrico Barbieri, Cecrope Barilli); l’ultima sala ospiterà, infine, una ricca selezione di opere di Amedeo Bocchi.
Coerentemente con le collezioni della Pinacoteca la sala dedicata a Bocchi, all’occorrenza, potrà ospitare anche piccole e preziose esposizioni temporanee di arte figurativa compresa tra Trecento e Novecento.
La Pinacoteca Stuard sarà riaperta mercoledì 13 gennaio 2016, in occasione della Festività del Santo Patrono il pubblico potrà visitare ed ammirare il museo rinnovato gratuitamente.