I nidi si aprono alla città
Nicoletta Paci ha incontrato i futuri utenti e i loro genitori.
Nell'anno in corso liste d'attesa pressochè azzerate – Il 7 gennaio riaprirà lo Zucchero Filato
Nidi aperti a tutte le famiglie grazie all'iniziativa “Il nido è della città”.
Le strutture che fanno capo al Comune funzionano a pieno regime. Dei 1543 posti disponibili per gli asili nido, ne sono occupati 1528. Praticamente ne restano liberi solo 15 dei quali 10 riferiti a posti per i piccolissimi (contro i 75 dell'anno scolastico passato). Di fatto, tutte le famiglie che lo hanno chiesto hanno ottenuto la possibilità di accedere all'asilo per i loro “cuccioli 0 – 3”: ne sono rimasti fuori circa 50 (meno dell'anno passato) solo perché i genitori non hanno ritenuto di accettare le soluzioni proposte del Comune per i posti disponibili.
“Il prossimo anno si celebrerà il quarantesimo anniversario dell'istituzione dei nidi d'infanzia – ha spiegato la vicesindaco Nicoletta Paci – anche in vista di questa ricorrenza abbiamo voluto dare l'opportunità alle famiglie di visitare i nidi, che rappresentano un patrimonio pubblico dove i bambini vengono accolti, seguiti e condotti per mano lungo gli anni più delicati del loro sviluppo. E' una buona occasione per conoscere una realtà significativa e poter apprezzare le attività che vengono svolte ogni giorno in queste strutture”.
Così, i Nidi d’Infanzia di Parma hanno invitato, per una mattina di giochi insieme, le famiglie e i bambini che quotidianamente li abitano e li frequentano e tutte le famiglie e i bambini che vorrebbero dedicare un tempo per visitarne gli ambienti, conoscerne la realtà e le persone che se ne prendono cura, condividendo momenti di gioco.
Per i bambini ci sono state proposte di giochi, attività con materiali naturali, letture, canzoni, insomma esperienze di incontro con altri bambini e con il Nido.
Per i genitori è stata un’occasione per incontrarsi, condividere esperienze di gioco con i loro bambini, conoscere i servizi e le professionalità che si occupano della cura, dell’educazione e degli apprendimenti dei bambini stessi, un incontro nel vivo delle attività.
Per educatori e operatori è stata un'opportunità per accogliere, condividere e comunicare, attraverso diversi linguaggi, i pensieri e il lavoro che guidano i servizi nell’accompagnare bambini e famiglie alle sfide della crescita e della genitorialità.